
Circa 80 protagonisti dello sport sardo sono saliti sul palco del T-Hotel di Cagliari, giovedì 29 giugno, per la consegna delle benemerenze del Coni. Atleti, dirigenti e società dell’isola hanno ricevuto dal presidente del Coni Sardegna Bruno Perra i riconoscimenti per le imprese sportive realizzate nel 2021. L'evento è stato l'occasione per festeggiare i successi dei protagonisti del mondo sportivo sardo. La cerimonia prevedeva la consegna di stelle al merito sportivo, palme al merito tecnico e medaglie al valore atletico nelle declinazioni in oro, argento e bronzo. Alla serata, presentata dal giornalista Matteo Vercelli, hanno preso parte i presidenti delle federazioni sportive, discipline associate, enti di promozione e benemerite, i delegati Coni provinciali, nonché la questora vicaria di Cagliari Angela Cannavale, l'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, la consigliera regionale Alessandra Zedda, l'assessora allo Sport del comune di Cagliari Fioremma Landucci, il comandante interforze della Sardegna contrammiraglio Enrico Pacioni, l'ammiraglio Giuseppe La Rosa, i tenenti colonnello dei Carabinieri Michele Mario Tamponi, della Guardia di finanza Lorenzo Capra, dell'Aeronautica militare Maurizio Riccitelli, il dirigente generale dell'assessorato regionale allo Sport Renato Serra e la dirigente Laura Tascedda.
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Elenco dei riconoscimenti assegnati dalla Commissione Benemerenze per il 2021, che comprende anche alcuni recuperi di anni precedenti
Medaglie d'oro al valore atletico
Cristian Corrias, Dario Maccioni.
Medaglie d'argento al valore atletico
Angelo Sciacca, Alessia Orro, Cinzia Assunta Cara.
Medaglie di bronzo al valore atletico
Elisa Baldereschi, Chiara Casavecchia, Andrea Concu, Lorenzo D'Atri, Francesca Deidda, Dalia Kaddari, Marta Maggetti, Sergio Manca, Sergio Massidda, Eleonora Meloni, Simone Murru, Daniele Oggiano, Marcello Patteri, Riccardo Piga, Luca Pinna, Debora Pinna, Simone Vincenzo Piroddu, Luigi Podda, Wanderson Polanco, Marco Porcella, Davide Ruiu, Chiara Sanna, Danila Staffoli, Simona Truddaiu, Mykola Vykhodtsev.
Stelle d'argento al merito sportivo
Massimo Casula, Giuseppe Spanu, Giampaolo Galleri, Michele Grandolfo, Roberto Maxia, Gianfranco Salaris.
Stelle di bronzo al merito sportivo
Giovanni Dessì, Roberta Sideri, Vincenzo Ammendola, Marco Stefano Cau, Monica Cruccu, Corrado Giuseppe Fara, Salvatore Floris, Giuseppe Giorgo, Raffaelino Lai, Luigi Loi, Gian Franco Muccelli, Rita Pedditzi, Alfonso Pellicciotta, Antonio Pes, Vincenzo Satta, Renzo Scanu, Antonio Salvatore Serra, Peppino Tanti, Tomino Marco Ticca.
Stella d'oro al merito sportivo per le società
Polisportiva Ferrini Cagliari
Stella d'argento al merito sportivo per le società
Asd Arcieri Uras, Società sportiva Atletica Oristano, Circolo Nautico Oristano.
Stellla di bronzo al merito sportivo per le società
Circolo Bocciofilo Concordia, Sport Full Time, Shardana Judo Lotta Silanus, Pallacanestro Nuoro, Nuoro Softball, Circolo Tennis 97 Villaputzu, Schiola Judo Ceracchini, Hobby Sport Pirri, Windsurfing Club Cagliari, Kan Judo Olbia, Polisportiva Serrenti 84, Moto Club Iglesias.
Palma di argento al merito tecnico
Leonardo Pinna, Gian Marco Patta.
Palma di bronzo al merito tecnico
Riccardo Ibba, Giuseppe Goddi, Pompilio Bargone, Anna Maria Pili, Andrea Lilliu, Stefano Loddo.

La quinta edizione del Premio Panathlon Sardegna va a Gianfranco Zola. Il fantasista di Oliena, esempio universalmente riconosciuto di valori sportivi ed umani, ha ricevuto il riconoscimento ieri nella sala conferenze dell'Hotel Carlos V ad Alghero. Davanti alle autorità cittadine e regionali (fra gli altri il sindaco Mario Conoci, il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais e il consigliere regionale Marco Tedde) ha fatto gli onori di casa il Governatore del Panathlon Iternational per l'area Sardegna Francesco Sanna, che ha tratteggiato la figura di Zola evidenziandone la caratura personale capace di andare perfino oltre gli enormi meriti sportivi raggiunti in carriera da Magic Box. Insieme a lui il Presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, che ha voluto ricordare la capacità esemplare dell'ex calciatore di superare le difficoltà senza recriminazioni e dimostrare che se al talento si affianca la tenacia nessun ostacolo è insormontabile. Tante le emozioni in una bella serata all'insegna dei valori dell'etica sportiva.

L'Olimpia Milano di Ettore Messina, superando 4-3 nella serie scudetto la Virtus Bologna di Sergio Scariolo, si è aggiudicata il trentesimo titolo della storia e la terza stella da appuntare nelle divise di gara. Sette partite in cui ha dominato il fattore campo. Per la terza stagione consecutiva la finale è stata tra Milano e Bologna, con i meneghini che conducono 2-1 in questa particolare statistica. Nel complesso delle finali, dal primo confronto del 1978-79, le due società si sono scontrate cinque volte e, in questo caso, sono i felsinei a condurre 3-2. Sono anche le due compagini che hanno vinto più titoli. Trenta, appunto, per l'Olimpia (con 19 finali perse) e 16 per la Virtus (con 18 sconfitte). Soddisfazioni anche per la Sardegna visto che Gigi Datome, 35 anni da Montebelluna, ma cresciuto fin da piccolo a Olbia dove ha giocato nella Santa Croce, è stato premiato come mvp delle finali. Per lui è il primo riconoscimento per le finals a cui si aggiunge l'mvp di stagione, quella del 2012-2013, con la Virtus Roma. Il capitano della nazionale azzurra (188 presenze e 1.669 punti), nella sua lunga carriera che comprende anche tre stagioni in Nba con i Detroit Pistons e i Boston Celtics, vanta tra l'altro tre titoli italiani (uno con la Mens Sana Siena e due con l'Olimpia Milano), tre campionati turchi col Fenerbahçe e una Eurolega sempre con i gialloneri di Istanbul.
Cronologia finale scudetto
Gara 1 (9 giugno)
Olimpia - Virtus 92-82
Gara 2 (11 giugno)
Olimpia - Virtus 79-76
Gara 3 (14 giugno)
Virtus - Olimpia 69-61
Gara 4 (16 giugno)
Virtus - Olimpia 93-89 (dts)
Gara 5 (19 giugno)
Olimpia - Virtus 79-72
Gara 6 (21 giugno)
Virtus - Olimpia 85-66
Gara 7 (23 giugno)
Olimpia - Virtus 67-55

Il Circolo ufficiali Marina militare di Cagliari ospita al molo Ichnusa la seconda edizione del trofeo Sardegna Città di Cagliari di brigde a squadre. L'evento, organizzato dall'Asd Bridge Sardegna e con il patrocinio della regione Sardegna e del comune di Cagliari, prevede l'inizio delle gare questo pomeriggio con un massimo di 48 squadre e cinque turni danese swiss, sei boards, classifica unica e incontri non ripetibili. Nella serata sono in scaletta le finali da quattro squadre con tre turni all'italiana sei boards. Nella giornata di domani è previsto il Memorial Paolo Mauri per coppie che si articola in due turni mitchell da 18 mani preduplicate e brdigemate. La direzione di gara è affidata ad Andrea Cossu Rocca e William Tolu.

La Matex Marabadminton si è aggiudicata a Oviedo (Spagna) la European Club Championships, la massima competizione continentale del badminton, sconfiggendo in finale 3-1 gli spagnoli del Recreativo Ies La Orden. È il primo successo di un'italiana in questo torneo e porta la firma della società di Maracalagonis che, un mese fa, aveva perso la finale scudetto col Ssv Bozen di Bolzano. I protagonisti del successo sardo sono gli alteti Matteo Massetti, Malena Norrman, Lucia Rodriguez, Ania Setien, Andreas Sondergaard, Gianna Stiglich e Christopher Vittoriani, l’allenatore Rosario Maddaloni e il team manager Francesco Feliziani. Il punteggio è stato determinato dalla coppia di doppio misto Andreas Sondergaard e Malena Norrman che ha sconfitto in due set (21-13; 21-11) Pablo Abian e Haidee Ojeda. Poi, dalla successiva vittoria di Ania Setien che superato 2-1 (21-18; 13-21; 21-16) Daniella Gonda. Pablo Abian ha ridotto lo svantaggio per gli iberici battendo Christopher Vittoriani 2-1 (18-21; 21-6; 21-17) nel singolare maschile. Infine, è arrivato il punto del trionfo con il doppio femminile (Malena Norrman e Lucia Rodriguez) che non hanno lasciato scampo a Haidee Ojeda e Laura Santos sconfitte 2-0 (21-10; 21-18). Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente nazionale della Fiba (Federazione italiana badminton) Carlo Beninati, dal presidente del Coni Sardegna Bruno Perra e dal presidente regionale della Fiba, Andrea Delpin.