
Quest'anno a fare da prestigiosa cornice per il Festival del Bridge Sardegna è stata la passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy a Cagliari. Si tratta ormai della quarta edizione della manifestazione, organizzata dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche della Sardegna, capitanate dall'ASD Bridge Ichnos, sotto l’egida della Federazione Italiana Gioco Bridge, disciplina sportiva associata riconosciuta dal CONI, e con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Regione Sardegna. Una kermesse che cresce di anno in anno e che ormai è appuntamento fisso per gli appassionati. Nelle quattro giornate di Bridge sono stati disputati 2 tornei nazionali a squadre ed uno a coppie, con tanti appassionati sardi, giocatori provenienti da tutta Italia e diversi stranieri. Alle premiazioni, accanto al padrone di casa Giuseppe Manovella, Delegato Regionale della FIGB, e al Presidente dell'ASD Bridge Ichnos Giancarlo Garbati, è intervenuto anche il Presidente del Coni Sardegna Bruno Perra.

Va in archivio a Olbia una splendida edizione del Mondiale WRC, con la Sardegna ancora una volta grande protagonista. Il francese pluri-iridato Sebastien Ogier, navigato da Vincent Landais su Toyota GR Yaris Rally1, conquista per la quinta volta in carriera la tappa sarda e si prende la rivincita sull'estone Ott Tänak, secondo, in perfetta alternanza rispetto ad un anno fa ad Alghero. Completa il podio Kalle Rovanperä sempre su Toyota.
Sui meravigliosi tracciati della Costa Smeralda i motori delle vetture del Rally Italia Sardegna hanno fatto la voce grossa in una manifestazione che ha richiamato migliaia di appassionati. La tappa, organizzata dall’Automobile Club d’Italia con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, ha preso il via giovedì ed è proseguita fino a domenica 8 giugno. Grande festa anche per gli italiani Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, che su Skoda Fabia RS Rally2 hanno colto il primo successo mondiale di WRC2 della loro carriera e fatto risuonare l'inno di Mameli nella bellissima cerimonia di premiazione al molo Isola Bianca. Nel programma degli eventi anche le premiazioni organizzate da Aci Sport Sardegna per i campionati regionali e titoli italiani 2024.

Mentre la Costa Smeralda aggiunge al suo fascino il rombo dei motori delle gare di rally valide per il campionato mondiale Wrc, i vertici motoristici italiani si sono riuniti presso la prestigiosa “Casa Sardegna”, all’interno del Parco Assistenza del Rally Italia Sardegna, per celebrare le premiazioni dei campionati regionali e i titoli nazionali 2024 organizzate dall'Aci Sport Sardegna. La cerimonia si è svolta quindi al quartier generale del rally, al porto Isola Bianca, alla presenza del Commissario Straordinario dell'Aci, il Generale Tullio Del Sette, il Presidente dell'Automobil Club Sassari e di Aci Sport spa Giulio Pes di San Vittorio, il Fiduciario Regionale Giuseppe Pirisinu, il Presidente di Aci Sardegna Antonello Fiori, i Fiduciari degli AC Provinciali, il Presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, i vertici dell'Automobile Club d'Italia e il campione del mondo Miki Biasion. Tantissimi i premiati per altrettante categorie e discipline (QUI l'elenco completo), in una serata che ha messo in luce lo splendido momento di forma del movimento motoristico sardo. La competizione continua, gli splendidi tracciati sardi vedranno le vetture del mondiale rally impegnarsi fino a domenica.

Si è svolto a Cagliari presso il T Hotel l’incontro “21 tappe per l’Equità di Genere nello Sport Italiano”, progetto formativo realizzato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 e dal CONI per sensibilizzare i professionisti e gli studenti dello sport italiano sulle azioni necessarie per promuovere la partecipazione femminile nelle società sportive e nelle federazioni.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Scuola Regionale dello sport del CONI Sardegna e aperto a dirigenti, tecnici e operatori sportivi, studenti delle facoltà universitarie di scienze motorie e management dello sport, ha avuto per focus la discussione sulle disuguaglianze di genere nelle professioni dello sport.
Dopo i saluti istituzionali portati da Bruno Perra, Presidente del CONI Sardegna, e Marco Dettori, Consulente allo Sport e all’impiantistica sportiva dell'Assessorato Regionale per la pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, hanno preso la parola i relatori del convegno.
A presentare i temi dell'iniziativa è stata Cecilia D'Angelo (Direttrice Territorio CONI), quindi sono intervenute in collegamento Alessia Tuselli (Sociologa, Ricercatrice Centri Studi Interdisciplinari di Genere) con un contenuto relativo al gender gap nello sport, Charlotte Groppo (Responsabile per l’uguaglianza di genere, la diversità e l’inclusione del Comitato Olimpico Internazionale) che ha acceso il faro su parità, diversità ed inclusione, e Valentina Marchei (Head of Ambassador Programme) che ha illustrato le iniziative di Milano Cortina 2026 per la parità di genere. Quindi in sala ha preso la parola la Vicepresidente Nazionale CONI Claudia Giordani per un excursus sull'importanza della comunicazione per scardinare gli stereotipi ed infine Gianfranco Puddu, Docente formatore della Commissione Tecnica Nazionale per l’Attività Giovanile CONI, che ha rimarcato l'importanza di una metodologia consapevole nel gioco/allenamento per favorire la condivisione.
L’incontro ha rappresentato anche un’opportunità per valorizzare le “Linee Guida sulla Rappresentazione di Genere nello Sport” del Comitato Olimpico Internazionale, recentemente tradotte e pubblicate per la prima volta in italiano grazie al lavoro della Fondazione Milano Cortina 2026. Questo documento stabilisce criteri chiari per garantire una comunicazione e una produzione di contenuti sportivi improntate all’equità e al rispetto della parità di genere.

Si è svolto a Pattano di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, il 23° Campionato Italiano di Tiro a Palla FIDASC: a rappresentare la Sardegna sono state otto presenze fra tiratrici e tiratori che hanno raccolto ben 18 medaglie.
La competizione, organizzata dalla Federazione Italiana Discipline Armi Sportive e Cinofilia Sportiva, si è svolta su due specialità: il bersaglio fisso (a 50 metri di distanza) e il bersaglio mobile, con una sagoma di cinghiale in movimento su binario a 15 km/h posta a 45 metri. La disciplina si svolge sparando con i normali fucili, scegliendo di competere con il calibro 12, calibro 16 oppure il calibro 20; unica restrizione è l'utilizzo di munizionamento con un peso massimo di 28 grammi e obbligatoriamente a palla singola. Ciascun atleta ha eseguito 16 tiri per specialità, dimostrando precisione e sangue freddo. A rappresentare la Sardegna, otto atleti affiliati all’ASD Santa Lucia di Narcao, guidati dal presidente regionale FIDASC Nicola Garau.
SINGOLI
Giorgio Bardanzellu, già pluricampione italiano, si è confermato al vertice con un 1° posto nel bersaglio fisso e un 3° posto nel mobile nella categoria Senior. Achille Bardanzellu, anche lui già plurititolato, ha conquistato il 2° posto al mobile tra i Veterani. Nicola Dettoto, al suo debutto assoluto, ha subito trionfato con un 1° posto sia al fisso che al mobile nella categoria New Senior. Nicola Zaru, anche lui esordiente, ha completato il podio con un 2° posto in entrambe le specialità della stessa categoria. Marisa Concas, pluricampionessa italiana e campionessa del mondo nel 2019, ha brillato con un 1° posto al bersaglio mobile nella categoria Lady. Paolo Cadau ha ottenuto un 2° posto al fisso e 3° al mobile, confermandosi tra i più costanti. Hanno completato la forte rappresentanza sarda Roberto Cadau e Lorenzo Rozzo Jr., giovane promessa.
SQUADRE
A completare il trionfo sardo, il team composto da Giorgio Bardanzellu, Achille Bardanzellu, Marisa Concas e Nicola Dettoto ha conquistato due medaglie di bronzo: una nella classifica a squadre del bersaglio fisso e una in quella del mobile. Grazie agli eccellenti risultati, diversi atleti sardi si sono classificati nelle prime 20 posizioni assolute, guadagnandosi così il pass per il prossimo Campionato Mondiale, che si terrà nuovamente in Campania.