
È in corso di svolgimento a Skopje, in Macedonia, il Festival Olimpico della Gioventù Europea (Eyof 2025). La Sardegna può esultare per la splendida prestazione di Laura Frattaroli: la velocista in forza alla Tespiense Quartu ha infatti ritoccato il proprio record personale sui 400 metri e ottenuto un prestigioso argento. Con il tempo di 53.71 la Frattaroli scende per la prima volta sotto il muro dei 14 secondi, diventando la seconda Under 18 italiana di sempre. Già in batteria erano arrivati segnali incoraggianti con il personale provvisorio di 54.03, poi la finale corsa con un ritmo ancora più alto. L'atleta sarda sale sul secondo gradino del podio, dietro alla Slovena Ziva Remic (52.21) e precedendo l'irlandese Erin Friel (54.02).

Chiara Obino centra l'ennesimo trionfo di una carriera incredibile. L'apneista cagliaritana ha fatto segnare ancora una volta un record mondiale nel corso dei Campionati Italiani Open di Apnea Outdoor, organizzati dalla FIPSAS nelle acque del porto di San Nicolò di Riva del Garda (TN). Acque di lago dunque, con tutto ciò che comporta in termini di differenze di galleggiamento e temperatura rispetto al mare a cui la Obino è più abituata, ma la discesa è stata perfetta e ha portato, oltre al titolo italiano, il nuovo record mondiale in assetto costante con monopinna: -92 metri.
Ora l'obiettivo è puntare al Mondiale in Grecia, nel frattempo una soddisfazione in più arriva da Cecilia, figlia sedicenne di Chiara, che alla sua prima gara nella categoria junior è diventata anche lei campionessa italiana in assetto costante e doppia pinna.

Nicola Mancosu si laurea Campione Italiano dei pesi Gallo grazie alla vittoria contro Claudio Grande. Nell'incontro organizzato a Sequals in Friuli il pugile di Villamassargia ha ottenuto il successo con verdetto unanime dei giudici (96-93; 96-93; 96-93). La riunione organizzata come ventottesima edizione del Trofeo Primo Carnera ha così visto sul ring la bandiera dei quattro mori sulle spalle del vincitore. Per Mancosu si tratta della quattordicesima vittoria in una carriera che era cominciata con cinque sconfitte, un percorso raccontato ai canali ufficiali della FPI subito dopo il match: "Quelle cinque sconfitte non mi hanno scoraggiato, non ho mai mollato. C'è stato un momento in cui non mi dedicavo completamente al pugilato, la svolta è stata conoscere il mio tecnico Omar Loi: lui ha alimentato il fuoco. Ai ragazzi voglio dire di non arrendersi mai, inseguire sempre i propri sogni e circondarsi delle persone giuste".

Lorenzo Sirena e Alice Dessy concedono un bis spettacolare. Dopo il successo nel Mondiale U17 dello scorso anno a Barcellona i velisti dello Yacht Club Cagliari, allenati dal tecnici federali Gigi Picciau e Vincenzo Garau, si sono laureati Campioni del Mondo Assoluti e Under 17 nei Nacra 15. Le gare si sono svolte in Francia a La Rochelle, su acque che hanno visto la coppia Sirena/Dessy primeggiare fra circa ottanta pretendenti: quattro vittorie (tre nelle regate di qualificazione e una nella gold), tre secondi e tre terzi posti hanno permesso loro di arrivare già vincitori all'ultima gara, disputata co, petto già gonfio d'orgoglio. Fuori dal podio ma autori di ottime gare anche gli equipaggi composti dalle coppie Alessandro Vargiu/Noa Lisci e Luigi Zonca/Elena Panno, portacolori del Windsurfing Club Cagliari. Ancora una volta la vela italiana si conferma ai vertici mondiali, e la Sardegna brilla in modo speciale.

Si è svolta a Tramatza la serata di gala del calcio sardo: il Comitato Regionale FIGC/LND ha riunito le componenti del movimento calcistico isolano per un momento di unione e celebrazione di quanto fatto nella stagione 24/25. L'evento, presentato dai giornalisti Valentina Caruso ed Enrico Pilia, ha visto sfilare atleti, dirigenti, tecnici ed arbitri in un susseguirsi di emozioni. A fare gli onori di casa naturalmente è stato Gianni Cadoni, Presidente regionale della FIGC/LND e Vicepresidente nazionale LND, che ha ringraziato tutti per la passione messa in campo e ricordato i numeri impressionanti del calcio sardo: 486 società iscritte e ben 15.000 gare disputate in un anno da 3.500 squadre. Hanno portato un saluto fra gli altri il Presidente del Coni Sardegna Bruno Perra e tre leggende quali Beppe Tomasini, Gianfranco Matteoli e Gianfranco Zola.
Fra i tanti premi del Gran Galà del calcio sardo hanno toccato momenti di vera commozione quelli destinati a chi si è illustrato per una lunga carriera a sostegno del calcio sardo: i dirigenti Ubaldo Piccotti, Franco Palleschi, Nando Campagnola, il professor Ignazio Argiolas e l’arbitro Luigi Dessena. Premi anche per gli arbitri sardi, che hanno ricevuto i riconoscimenti dalle mani di colleghi già affermati come Antonio Giua, Giuseppe Collu, Khaled Bahri e Riccardo Urru.