Con la cerimonia di chiusura, tenutasi sabato 5 ottobre a Palermo, si è chiusa la nona edizione del Trofeo Coni. All’evento - organizzato con il Comitato regionale Sicilia - hanno partecipato oltre 4.500 atleti (dalla Sardegna 238 tra atleti, accompagnatori e dirigenti) nella fascia di età 10-14 anni che, assieme ai tecnici e accompagnatori, sono arrivati in Sicilia in rappresentanza di 21 delegazioni per misurarsi in discipline di 39 federazioni sportive nazionali e cinque discipline sportive associate. Presenti le comunità italiane all'estero di Argentina, Australia, Brasile, Stati Uniti e Venezuela. Il Trofeo Coni è una manifestazione multisportiva rivolta ai ragazzi under 14 tesserati nelle associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche (Asd/Ssd), iscritte al Registro nazionale del Coni e affiliate alle Fsn e Dsa. La manifestazione viene attuata in collaborazione con gli organismi sportivi del Coni e ha l’intento di valorizzare l’attività sportiva e di far fare ai ragazzi l’esperienza della competizione, facendogli acquisire sicurezza in se stessi e abituandoli a vivere la gara in maniera sana preparandoli a quelle che potranno essere le possibili sfide olimpiche future. Il Trofeo Coni 2024 è stato appannaggio dell'Emilia Romagna, davanti a Sicilia e Friuli-Venezia Giulia. La nostra regione ha chiuso all'undicesimo posto, migliorando di quattro posizioni la graduatoria dello scorso torneo svoltosi in Basilicata.
La gara, organizzata da Porto Cervo Racing e valida come ultima prova del Ter Series, come penultima manche della Coppa Rally di Zona 10 e del Ter – Tour European Rally, ha coinvolto la Gallura da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, facendo registrare un vero e proprio successo di pubblico. Un confronto vivace fin dai primi chilometri, con la chiusura del primo giorno di gara che aveva visto il gallese Osian Pryce, vincitore della precedente edizione, chiudere le prime sei prove speciali con un vantaggio di due secondi e tre decimi sul primo inseguitore, Alberto Roveta. Pryce, affiancato dal copilota Dale Furniss, si è poi visto costretto al ritiro sull’ottava prova speciale a causa di una toccata della sua Skoda Fabia Rally2 Evo, quando si trovava al comando con dodici secondi di margine sul diretto avversario. Roveta, affiancato da Nicolò Gonella sulla Skoda Fabia RS schierata dal team P.A. Racing, ha gestito il vantaggio sugli inseguitori fino all’arrivo di Porto Cervo, teatro della cerimonia di premiazione. Sul secondo gradino del podio sono saliti Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, su Skoda Fabia Rallye Evo. Il pilota di Arbus è stato rallentato da una toccata, accusata sulla prima prova della domenica, concludendo davanti all’astigiano Loris Ronzano, terzo classificato su Skoda Fabia Rally2 Evo, esemplare condiviso con Gloria Andreis. Il piemontese, autore di una prestazione altamente redditizia, ha lamentato qualche secondo di troppo accusato nella procedura di partenza della prova speciale Luogosanto, particolare che non gli ha comunque negato il podio assoluto. Due prove speciali, la prima e la decima in programma, sono state vinte da Antonio Dettori, protagonista di una sfortunata toccata accusata - su Skoda Fabia RS - nel corso della terza prova speciale, tratto che ha tradito anche Andrea Pisano, rallentandolo per un’uscita di strada della sua Skoda Fabia, ritirata dalla bagarre nel secondo giorno di gara. La “Luogosanto”, quella che ha ambientato il ritiro del gallese Osian Pryce, ha messo fuori causa anche Vittorio Musselli. Il tempiese, all’esordio sulla Toyota GR Yaris Rally2 con Massimiliano Frau alle note, ha dovuto alzare bandiera bianca per un’uscita di strada. A vincere il 4° Rally Terra Sarda Storico, appuntamento conclusivo del Ter Historic, è stato il francese Philippe Giordalengo, affiancato da Christophe Pile su una Ford Escort RS di 3° Raggruppamento. Sul secondo gradino del podio sono saliti Pietro Pes di San Vittorio e Stefano Cirillo, su una Opel Kadett di 4° Raggruppamento. Terza, la Ford Escort RS di 3° Raggruppamento portata in gara da Timothy Metcalfe e John Connor. Una comunione d’intenti, quella che si è concretizzata al Rally Terra Sarda, che ha goduto della collaborazione dell’unione dei Comuni dell’Alta Gallura, con sedici comuni coinvolti nell’evento.
Comunicato Ufficio Stampa Rally Terra Sarda
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto ieri pomeriggio a Catania la none edizione del Trofeo Coni, manifestazione che si tiene, fino al 6 ottobre, in Sicilia tra Catania e Palermo. Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, sono intervenuti: Sergio D’Antoni, presidente Coni Sicilia; Enrico Trantino, sindaco di Catania; Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana; Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia; le atlete catanesi Rossella Fiammingo e Alberta Santuccio, vincitrici della medaglia d’oro nella spada a squadre femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024 e l’atleta Rossana Pasquino, vincitrice della medaglia di bronzo nella gara a squadre di fioretto alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Il Trofeo Coni è una manifestazione multisportiva rivolta ai ragazzi under 14 tesserati nelle associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche (Asd/Ssd), iscritte al Registro nazionale del Coni e affiliate alle Fsn e Dsa. La manifestazione viene attuata in collaborazione con gli organismi sportivi del Coni e ha l’intento di valorizzare l’attività sportiva e di far fare ai ragazzi l’esperienza della competizione, facendogli acquisire sicurezza in se stessi e abituandoli a vivere la gara in maniera sana preparandoli a quelle che potranno essere le possibili sfide olimpiche future. Le otto edizioni precedenti si sono disputate come segue: 2014, Caserta (Campania); 2015, Lignano Sabbiadoro (Friuli-Venezia Giulia); 2016, Cagliari (Sardegna); 2017, Senigallia (Marche); 2018, Rimini (Emilia-Romagna); 2019, Crotone, Cutro e Isola di Capo Rizzuto (Calabria); 2022, Valdichiana Senese (Toscana); 2023, Costa Jonica (Basilicata).
Si è alzato il sipario a Olbia per il World Boccia Challenger, organizzato dalla Fib, attraverso il Comitato Organizzatore Asd Ichnusa, e supportata dal Ministro dello Sport, dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, dall’Assessorato allo Sport della Regione Sardegna, dall’Assessorato allo Sport del Comune di Olbia e dal partner della Fib Bmw Specialmente. La kermesse internazionale ha preso il via con la cerimonia inaugurale per concludersi con le premiazioni del 6 ottobre al Palageovillage di Olbia. “La Federazione Italiana Bocce è legata al World Boccia Challenger di Olbia – il commento del presidente Marco Giunio De Sanctis, arrivato in Sardegna all’indomani della sua rielezione al vertice della Fib - Parigi 2024 è stata una grande vetrina per la Boccia Paralimpica, grazie all’attenzione mediatica che la nostra disciplina ha ricevuto. Ora ci proiettiamo a Los Angeles 2028, a cui, da presidente della Federbocce, spero che potrà esserci l’esordio anche degli azzurri. A tal fine, continueremo a investire risorse affinché, con la crescita tecnico-tattica, anche l’Italia possa competere a livello internazionale ed entrare nel gotha della rassegna paralimpica a cinque cerchi. Il nostro movimento, comunque, ha visto una crescita esponenziale, considerando che, dal 2018, la Boccia Paralimpica è entrata nel novero delle attività della Fib, in mezzo c’è stata la pandemia, prima di riprendere il percorso dalla fine del 2021. Ringrazio l’organizzazione del World Boccia Challenger di Olbia, che eleva l’attività della disciplina in Italia in questa stagione, prendendo il testimone da Roma, dove è stata organizzata l’ultima edizione di un World Boccia Challanger nel Belpaese”. Alla cerimonia inaugurale, durante la quale si è esibito il tenore Alessandro Goldoni, presenti, tra gli altri, il presidente della Fib, Marco Giunio De Sanctis; l’assessore allo Sport Comune di Olbia, Elena Casu; il direttore generale dell’Asd Ichnusa, Dario Della Gatta; la presidente dell’Asd Ichnusa, Laura Albanese; il presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra. Australia, Belgio, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Polonia, Singapore, Slovacchia, Slovenia e Svezia sono le nazionali impegnate, i cui atleti gareggeranno nell’Individuale Categorie Bc1, Bc2, Bc3 e Bc4 e nella Coppia Bc3 e Bc4. La delegazione azzurra sarà composta dal capodelegazione Vincenzo Santucci, dal ct Loreno Targa, dal vice Lorenzo Fedele, dagli atleti Giuseppe Rollo, Deborah Giannaccari, Mirco Garavaglia, Gabriele Zendron, Giulia Marchisio, Matteo Tosetti; e dagli assistenti Eleonora Rollo, Carlo Giannaccari, Martino Miorelli, Umberto Garavaglia, Adriano Zendron, Maria Rita Cattani, Roberto Marchisio, Rosaria Caviglia e Mario Tosetti.
Fonte Federbocce
Si è svolto questa mattina al T-Hotel di Cagliari il Consiglio regionale del Coni Sardegna. Una seduta aperta a tutti i rappresentanti di federazioni sportive, discipline associate, enti di promozione e associazioni benemerite. A fare gli onori di casa il presidente regionale Bruno Perra. Ospiti d'eccezione il presidente del Coni Giovanni Malagò, l'assessora regionale alla Cultura e Sport Ilaria Portas, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il presidente del Cus Cagliari Marco Meloni e il commissario Cip Sardegna Sandrino Porru. L'evento è stato occasione per un confronto sulle tematiche attuali del mondo sportivo e, in particolare, su quello sardo. Con particolare riguardo alle problematiche da affrontare nel prossimo futuro e alle elezioni delle varie federazioni in scadenza alla fine del quadriennio olimpico. C'è stato spazio per fare il punto sullo stato di salute del mondo sportivo sardo e parlare dei progetti in atto, dal sostegno ai giovani per consentire l'esercizio dell'attività sportiva all'impiantistica.