Il CONI promuove e valorizza l’attività sportiva giovanile riferita alla fascia di età 5-14 anni, attraverso un percorso educativo sportivo multidisciplinare che accompagna il giovane in tutto il periodo dell’anno, prevedendo nella stagione invernale (settembre-giugno) il progetto “Centro CONI - Orientamento e Avviamento allo Sport” e gli Educamp CONI in quella estiva. Tale percorso ha lo scopo di ampliare la base dei praticanti, di incrementare il loro bagaglio motorio, di seguirli nella ricerca e nell’individuazione del proprio talento che nel futuro potrebbe riversarsi in un’attività di alto livello.
Per raggiungere tale obiettivo il CONI si avvale del coinvolgimento degli Organismi Sportivi (FSN, DSA e EPS) e delle Associazioni e Società Sportive ad essi affiliate.
Ai fini della partecipazione al Progetto per l’a.s. 2024/2025, con il presente Avviso il CONI intende ricercare le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (in breve, ASD/SSD) interessate ad utilizzare il modello formativo multidisciplinare, sviluppato e fornito a titolo gratuito dal CONI e rappresentato nel “Format Centro CONI”. Le domande di adesione al progetto vanno inviate tramite apposita piattaforma web come da avviso.
Il Coni Sardegna e l’Associazione nazionale di produttori Sardegna Bio insieme per promuovere il binomio bio e sport come sinonimo di salute. Un impegno reciproco a portare avanti azioni di promozione di uno stile di vita salutare partendo dal mangiar bene e sano. Con questo spirito, unendo le forze, si intende dare vita ad una serie di attività volte a diffondere l'educazione alimentare, con particolare attenzione verso le scuole primarie e tanti altri ambiti. Il tema è stato presentato e raccontato all'ExMà di Cagliari nel corso del convegno "Bio+Sport=Salute - Azioni di collaborazione tra istituzioni locali e produttori Bio per lo sviluppo del territorio e della persona".
A spiegare le ragioni e gli obiettivi della sinergia sono stati il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra e il presidente della Rete Nazionale dei Distretti Biologici d'Italia Andrea Campurra, che hanno poi presentato gli interventi dei consiglieri del Comune di Cagliari Marzia Cilloccu e Ferdinando Secchi, del direttore del Distretto Sardegna Bio Aldo Buiani e del Distretto Bio Terre Marchigiane Sara Tomassini; sono intervenuti anche Carlo Secci per il Distretto Rurale di Sant'Isidoro, l'antropologa Alessandra Guigoni e Domenico Vargiu per Samor. Il convegno rientra nell'ambito delle attività del Bio in tour.
"L'alimentazione sana è in grado di incidere in modo importante sulla vita di un atleta - ha spiegato Bruno Perra - come dimostrano autorevoli studi universitari internazionali. La performance sportiva infatti migliora grazie all'assunzione di cibo sano, ma allargando il campo dobbiamo considerare una priorità la diffusione di una cultura alimentare consapevole fin dalla tenera età. Per questo guardiamo alla collaborazione con la rete Bio come a un'opportunità per portare questa consapevolezza già nelle scuole e in tanti altri ambiti".
"Vogliamo lanciare la cultura del biologico ma soprattutto far capire quanto fa bene mangiar sano - ha aggiunto Andrea Campurra - La collaborazione con il Comitato Regionale del Coni ha lo scopo di rendere chiaro il nesso fra alimentazione sana, attività fisica e salute della persona. Abbiamo in mente tante iniziative, oggi facciamo il primo passo di un cammino che sono sicuro ci porterà molto lontano".
In seguito all’ultima pubblicazione del Cocis, i Protocolli per il rilascio della certificazione per attività agonistica, e ai chiarimenti che ci sono stati durante l’ultimo Congresso FMSI di Bologna del 21 giugno 2024 sulla responsabilità medico legale del Medico dello Sport, si precisa che la visita medico sportiva agonistica può essere effettuata solo in seguito a presentazione di specifica richiesta da parte del Presidente della Società sportiva ove si intende effettuare il tesseramento, come dai riferimenti normativi individuati nell'allegata comunicazione del Comitato Regionale della FMSI. Si allega in calce anche il modulo per la richiesta visita agonistica da parte della Società Sportiva in formato pdf e word.
Richiesta osservanza normativa su richiesta visita agonistica
Grande partecipazione di atleti e pubblico al Poetto per la prima edizione del Triathlon Città di Cagliari. Organizzato dalla Fitri Sardegna nello stabilimento dell’Aeronautica Militare, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 250 atleti e migliaia di spettatori per una competizione che si è snodata fra nuoto (750m), bicicletta (20km) e corsa (5km). La manifestazione ha assegnato anche i titoli assoluti regionali e ha contemplato inoltre il campionato nazionale Interforze. Ad aggiudicarsi il Triathlon Città di Cagliari è stato Marco Ratto, unico a chiudere con un tempo inferiore ai 60 minuti, davanti a Nicola Zorcolo e Fabio Galassi. Nella categoria femminile ha prevalso Daniela Ennas davanti a Giorgia Mura e Valentina Tosi. Al termine delle competizioni la premiazione che ha visto sfilare tanti atleti soddisfatti davanti al presidente del Comitato Regionale Fitri Carlo Spanu e al presidente del Coni Sardegna Bruno Perra.
L'Italia del volley femminile trionfa ancora: le azzurre si aggiudicano la Nations League superando nettamente il Giappone in finale con il risultato di tre set a uno. Le ragazze allenate da Julio Velasco coronano così una fase ad eliminazione diretta gestita in modo perfetto e si mettono in gran luce alla vigilia dell'appuntamento olimpico di Parigi 2024. Un successo quello dell'Italia che ha il gruppo come protagonista, ma con individualità di eccellenza fra cui Alessia Orro. La pallavolista di Narbolia, autrice di un torneo fantastico, è stata eletta miglior palleggiatrice dell'intera competizione.