Nel giorno dell'Epifania, il T-Hotel di Cagliari ha ospitato l'annuale edizione del Gran galà del volley sardo, organizzato dal comitato regionale della Federvolley presieduto da Eliseo Secci e condotto dal giornalista Rai e presidente dell’Ussi Sardegna Paolo Mastino. Nel corso della cerimonia sono stati premiati i protagonisti della pallavolo isolana delle stagioni 2020-21 e 2021-22 e, nell’occasione, è stato presentato il secondo volume del libro L’isola del volley (storia della pallavolo in Sardegna dal 2005 a oggi) redatto dai giornalisti Liliana Fornasier e Fabio Fresu. Alla manifestazione ha presenziato il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra.
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Oggi, martedì 3 gennaio 2023, inizia la seconda avventura nel Cagliari di Claudio Ranieri. Queste le sue parole durante la conferenza stampa di presentazione: "Sono entusiasta di poter sedere nuovamente sulla panchina del Cagliari. Quest’isola mi ha fatto diventare grande, qui ho scoperto di poter fare l’allenatore. Ho sempre portato quei tre anni - e tutti voi - nel cuore ovunque mi abbia portato la carriera. Se avessi paura di fallire sporcando quei ricordi sarei egoista. C’è tanto entusiasmo, ora sta a me trasformarlo in punti nonostante le difficoltà. Voglio che i giocatori sentano il forte senso di appartenenza a questa terra. Non vedo l’ora di sentire di nuovo il calore di questo pubblico". Il 71enne tecnico di Testaccio ritorna sulla panchina rossoblù a distanza di 31 anni dalla sua precedente avventura. Arrivato sotto la presidenza Orrù dopo le esperienze nella Vigor Lamezia e Campania Puteolana, seppe portare la formazione isolana dalla Serie C alla A con due promozioni consecutive, culminate nella terza stagione da un’appassionante salvezza nella massima serie. Da allora ha guidato le più prestigiose panchine italiane (Napoli, Fiorentina, Roma, Juventus, Inter) e alcune squadre europee di rilievo in Spagna, Francia e Inghilterra. Tra queste il Valencia, l’Atletico Madrid, il Chelsea, il Monaco e, soprattutto, il Leicester, con il quale ha trionfato nella Premier League nella stagione 2015-2016, realizzando una delle imprese sportive di maggior rilievo nella storia del calcio e non solo. Partiti da Underdog (vedi l’omonima canzone dei Kasabian, ndr) con una quota di 5.000-1, i ragazzi di Ranieri seppero sovvertire ogni pronostico concludendo una cavalcata incredibile. Nei suoi 36 anni da allenatore, Ranieri ha vinto anche una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Fiorentina, una Coppa di Spagna, una Supercoppa Uefa e una Intertoto con il Valencia. Dopo il successo inglese ci sono state le esperienze con Nantes, Fulham, Watford, intervallate da una salvezza ottenuta a Genova con la Sampdoria. Il tecnico romano salda un debito di riconoscenza con Cagliari, anzi con l’intera isola, riproponendosi alla guida della società di Tommaso Giulini che, dopo la retrocessione in Serie B, ancora non ha trovato la sua dimensione nella serie cadetta, tanto da aver dovuto esonerare Fabio Liverani. Per Ranieri si tratta del ritorno in un campionato di seconda divisione a dieci anni dalla promozione in Ligue 1 ottenuta col Monaco.
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Questa mattina, 27 dicembre 2022, nella sede del Coni Sardegna il presidente Bruno Perra ha ricevuto i giornalisti per fare un resoconto dell’annata che si avvia alla conclusione. Al termine di 365 giorni ricchi di soddisfazioni per lo sport isolano e, in vista d’importanti riforme, sono stati affrontati temi quali i risultati sportivi, le Benemerenze, il Piano triennale, l'Albo regionale dello sport, l'impiantistica, le risorse della Omnibus.
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I migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo all'insegna dello sport.
«Posso sicuramente già dire che con la Finanziaria non finirà il nostro impegno nei confronti dello sport». Lo ha dichiarato, a margine della conferenza stampa sulla Ryder Cup, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
«Sto preparando un documento insieme al ministero dell'Economia per tutto ciò che non siamo riusciti a inserire nella Finanziaria - ha spiegato - a dimostrazione che ci sarà una continuità di attenzione rispetto alle esigenze, a partire dall'emergenza energia e dalla socialità in ambito sportivo».
Parlando delle tasse del calcio, Abodi ha ribadito il suo pensiero: «Non ci saranno sconti per le società calcistiche, dovranno pagare tutto con degli interessi come per le altre imprese. La parte contributiva e previdenziale dovrà essere pagata entro il 29 dicembre, tutto il resto fino a un massimo di 60 rate. Sconti non se ne fanno a nessuno come è giusto che sia».
Sul lavoro sportivo «abbiamo chiesto e verrà inserito nel Milleproroghe e comincerà dal 1 luglio 2023», mentre «il vincolo sportivo cadrà definitivamente il 1 luglio 2024». (ANSA).
Foto: Mezzelani GMT Sport