Il Caesar's Hotel di Cagliari ha ospitato, sabato 28 gennaio 2023, l'assemblea zonale sarda della Fiv, Federazione italiana vela. Alla presenza del presidente regionale del Coni Bruno Perra ci sono state le comunicazioni e la relazione del presidente isolano della Fiv Corrado Fara nonché quelle dei responsabili zonali di settore. A margine, si è svolta la premiazione dei campioni zonali che ha visto salire sul palco circa 60 premiati, per i risultati conseguiti a livello zonale, nazionale e internazionale, nonché sei tecnici per i successi internazionali. Tra questi anche la campionessa mondiale di windsurf Iqfoil Marta Maggetti e l'iridato dell'Ilca 4 Nicolò Cassitta.
Con il 2023, su impulso del presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, l'area Comunicazione propone una serie d'interviste ai presidenti dei comitati regionali delle federazioni sportive. Si parte con Lucio Silvetti, presidente del Cr sardo della Fibs, Federazione italiana baseball softball.
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Lucio Silvetti, classe ’58, laurea in Medicina e chirurgia nell’89, specializzazione in Anestesia e rianimazione nel ’94, è presidente del Comitato regionale sardo della Fibs, Federazione italiana baseball softball, dal 14 marzo 2021. È uno dei pionieri del baseball in Sardegna, vanta un mandato da consigliere federale ed è stato tra i fondatori della Metropolitan Cagliari.
Presidente, il suo comitato regionale è stato l’ultimo in Italia a essere eletto, da chi è composto?
Abbiamo Mario Trogu, dirigente dei Tigers Cagliari, una delle più antiche società sarde e tra le prime in Italia, promotrice nell’isola del baseball per ciechi. Poi c’è Antonio Francesco Podda, storico dirigente della Polisportiva Supramonte di Orgosolo, che vanta esperienza del nostro mondo e delle società sportive in generale. A seguire, Emilio Sonnu della Yellow Team di Sassari che, per anni, è stato il presidente della Commissione impianti nazionale. Ultima, ma non ultima, una donna, Teresa Cuccu della Cagliari Softball. Un’esperta giocatrice che ha praticato il softball ad alti livelli e che, oggi, è dirigente della sua società e che nel Cr porta la sua competenza.
Quante società e quanti tesserati vanta la Fibs Sardegna?
Venti società affiliate e 1.000 tesserati che, per noi, sono una cifra mai vista. È il frutto di un progetto di promozione e sviluppo presentato al Consiglio federale e al presidente Andrea Marcon all’interno del quale sono previste una serie d’iniziative a sostegno delle società sarde con lo scopo di promuoverne lo sviluppo e l’aumento dei tesserati. C’è stato dunque un buon successo.
Cos’altro avete realizzato in questo anno e dieci mesi?
Subito siamo partiti con la realizzazione della prima Accademia del baseball in Sardegna. A giugno 2021, pertanto, ci siamo uniti alle non tante regioni italiane che ce l’avevano. Abbiamo fatto i try-out di selezione dei nostri migliori prospetti, compresi tra i 13-17 anni, e indicato quattro dei migliori tecnici isolani. Quindici ragazzi hanno fatto un percorso di perfezionamento di un anno con lo scopo di avviarli verso le nazionali.
Con che risultati?
Abbiamo tirato fuori dei buoni giocatori e, alcuni, sono stati convocati per i raduni nazionali.
Qualche nome?
Non ne voglio fare perché preferisco parlare del gruppo. Al momento, non mi sembra il caso, ma alcuni di loro sono stati visionati dai tecnici del Team Italia.
L’Accademia è stata confermata?
Si, abbiamo avviato la seconda stagione con nuovi ragazzi e anche la sostituzione di qualche tecnico.
Cos’altro avete portato avanti?
Un accordo di collaborazione che abbiamo costruito con la facoltà di Medicina e chirurgia dell’ateneo di Cagliari, in particolare col corso di laurea in Scienze motorie.
In cosa consiste?
I nostri migliori formatori fanno un corso di baseball, softball e baseball a 5 nell’ambito degli studi del corso di laurea, per un totale di 32 ore divise in 16 lezioni di due ore settimanali. I ragazzi interessati avranno i crediti formativi e, se concluderanno il corso, fatto in presenza e in palestra, otterranno dalla nostra federazione il tesserino di tecnico di base.
Con quale prospettiva?
Di poter entrare nelle nostre società dove porteranno la loro giovinezza, preparazione e qualifica ma, altresì, potranno crescere assorbendo l’esperienza sul campo degli attuali tecnici. Inoltre, potranno supportare gli insegnanti di educazione fisica e di scienze motorie nei programmi e nei corsi delle scuole dove favoriranno lo sviluppo psicofisico dei ragazzi in modo rispettoso.
Com’è la situazione dei tecnici?
È stato fatto un corso online, durato un anno, che ha visto anche delle fasi in presenza (Cagliari, Oristano e Sassari) con la partecipazione del presidente nazionale dei tecnici e di una cinquantina d’insegnanti e professori delle scuole elementari e medie.
Cos’altro bolle in pentola?
Abbiamo varie iniziative in corso, in accordo con la federazione nazionale. Per esempio, dei progetti per la divulgazione delle nostre discipline all’interno degli oratori, grazie a una lodevole collaborazione con un ente di promozione sportiva che è la Pgs (Polisportive giovanili salesiane), con il quale stiamo lavorando in sintonia anche all’interno dei centri estivi.
E dal punto di vista sportivo, che risultati avete ottenuto?
Abbiamo partecipato al Torneo delle regioni 2022, in Lombardia, dove la nostra rappresentativa di Softball Under 15 è giunta quarta, ottenendo il miglior risultato di sempre. E si poteva anche arrivare terzi, ma abbiamo pagato un po’ di emozione e inesperienza. Anche l’Under 15 di baseball si è ben comportata, nonostante varie defezioni per motivi di salute.
Due stagioni fa, il Cagliari baseball ha partecipato alla Poule scudetto, ma continua a non avere un impianto, tant’è che ha giocato spesso le gare casalinghe nella Penisola oppure a Iglesias.
È una cosa che mi fa soffrire. La situazione del nostro capoluogo regionale è tipica dei centri più grandi dov’è sempre complicato ottenere ascolto. Nell’isola abbiamo campi di tutto rispetto come appunto a Iglesias, ma anche a Nuoro, Orgosolo, Alghero, Sassari. Però, a parte l’annosa questione del campo di baseball per il Cagliari che milita a pieno titolo nella A nazionale, abbiamo in essere un impianto per il softball e il baseball ragazzi, a Terramaini, dove sono iniziati i lavori e ci sono anche i finanziamenti, e che potrebbe soddisfare l’attività giovanile e quella femminile fino ai massimi livelli. È un impianto con le misure internazionali, quindi con possibilità, anche in accordo col presidente Marcon, di portare la nazionale italiana per l’inaugurazione e far svolgere tornei internazionali.
E quando sarà pronto?
L’appalto non riesce a svilupparsi. I lavori erano iniziati e progredivano efficacemente. Col Covid si sono interrotti e, adesso, stentano a ripartire. I cantieri abbandonati poi diventano terra di nessuno. Adesso s’è insediato anche un senzatetto. Spero vivamente in un colpo di reni del nostro comune per la sua conclusione, perché sarebbe un peccato non finirlo. Diventerebbe il primo impianto di questo livello a Cagliari e provincia.
Vuole fare un appello?
Colgo l’occasione per rivolgermi al sindaco Truzzu e ai suoi funzionari perché diano impulso alla conclusione di questo progetto per far sì che anche il nostro sport possa esistere dignitosamente.
Parte oggi, venerdì 13 gennaio 2023, il progetto Giovani Vispi (Voucher iscrizione sport per l’inclusione), intervento realizzato in collaborazione tra la Regione Sardegna tramite l’Assessorato della Pubblica Istruzione e il Coni Sardegna, sulla base dell’intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento Politiche giovanili. La Regione ha infatti demandato al Comitato regionale del Coni l’attuazione del progetto che prevede il riconoscimento di voucher - del valore massimo di 250 euro e con un limite di due per nucleo familiare - destinati ai giovani fra i 14 e i 19 anni compiuti, residenti in Sardegna in comuni con popolazione inferiore ai 30mila abitanti e con reddito Isee del nucleo familiare inferiore a 12.000 euro. I buoni saranno finalizzati alla copertura dei costi per iscrizione e frequenza relativi ad attività sportive da svolgersi in società e associazioni sportive dilettantistiche regolarmente affiliate al Coni o al Cip. Si tratta nel complesso di un intervento che mette a disposizione delle famiglie interessate un totale di 762mila euro. La scadenza del bando è prevista per lunedì 13 febbraio 2023. Lo sport include per definizione, come ricorda il presidente del massimo organismo regionale Bruno Perra: "Da parte del Coni Sardegna c'è grande soddisfazione per questa collaborazione: lo sport dev’essere accessibile a tutti e ciascuno deve partire alla pari con gli altri. Per questo motivo siamo contenti di poter tendere una mano a chi, in questi periodi difficili, vuole superare gli ostacoli e accedere alla pratica sportiva. Ringrazio la Regione Sardegna e in particolare l’assessore Biancareddu". L’iniziativa, che avrà una durata di nove mesi, nasce per permettere anche ai ragazzi meno abbienti l’accesso alle attività sportive con tutto ciò che questo comporta non solo in termini di salute fisica ma anche di socializzazione e, quindi, vera inclusione. Temi che trovano particolare rilevanza alla luce delle difficoltà affrontate nel corso dell’emergenza pandemica, e ancora di più per i ragazzi che avrebbero minori possibilità di accesso all’attività sportiva.
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I modelli di scrittura privata sotto elencati dovranno essere inviati solo a seguito della pubblicazione delle graduatorie definitive e solo laddove la propria domanda risulti fra quelle degli idonei beneficiari del voucher.
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Immagine dal web - radiobrusa.it
Per l'anno scolastico 2022/2023 il Coni Sardegna patrocina il progetto "La Pigotta sportiva" portato avanti dall'Unicef. La partnership prevede l'apertura della partecipazione alle scuole di ogni ordine e grado e alle federazioni sportive, discipline associate ed enti di promozione.
Il Comitato regionale Sardegna della FIP comunica che, a seguito della recente firma dell'accordo da parte del Presidente Giovanni Petrucci con la NBAP (NBA Properties Inc.), la Federazione Italiana Pallacanestro è ufficialmente entrata nel primo dei quattro anni in cui si svilupperà il progetto Jr.NBA FIP U13 Basketball League.
Un progetto che prenderà corpo attraverso la creazione di Leghe territoriali Under 13 maschili e femminili, con un coinvolgimento crescente del territorio nel corso degli anni. Per quanto concerne la nostra isola, in questo primo anno, il Progetto coinvolgerà soltanto le atlete del campionato di under 13 femminile.
Ogni Lega ricreerà al suo interno il microcosmo NBA: dovrà essere composta dalle squadre partecipanti al campionato, ognuna delle quali sarà abbinata per sorteggio, con un vero e proprio Draft, ad una franchigia NBA.
Per quanto concerne la Sardegna, per favorire la partecipazione di tutte le Società e venire incontro alle esigenze che il nostro territorio impone, le Division rispecchieranno i gironi già in essere, durante la fase regolare del campionato: ciascuna squadra dovrà affrontare le avversarie della propria Division in incontri di A/R e le migliori accederanno a una fase playoff regionale che decreterà la vincente della Conference.
Quest'ultima accederà quindi a una fase nazionale, dove affronterà le vincenti delle Conference delle altre regioni.
Data e sede del Draft (da confermare): settimana dal 16-22 gennaio
Data di inizio Nba League: 28-29 gennaio.
Il Comitato regionale, ritenendo la partecipazione di tutte le Società a questo importante Progetto, un'irrinunciabile opportunità per tutto il movimento, dispone la sospensione temporanea del campionato regolare per tutto il periodo della Lega, rinviando automaticamente le gare già programmate dopo il 28 gennaio. Restano validi ovviamente gli incontri già disputati, mentre quelli rinviati verranno recuperati al termine della Lega, quindi da Aprile in poi.
Fonte: FIP Sardegna