
L'Area addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada ha ospitato sabato 16 e domenica 17 settembre il settimo e l’ottavo round dell’Extreme E, la serie internazionale riservata ai Suv elettrici. Dopo le tappe di luglio, il circus dell'Island X Prix è tornato nell'isola per altri due appuntamenti organizzati e coordinati dall’Automobile Club d’Italia col supporto della Regione Sardegna e dell’Esercito Italiano. Erano previsti, per ogni giornata, due turni di qualifiche per decretare gli accessi alla Redeption race (dal sesto al decimo posto) e alla Finale (dalla prima alla quinta piazza). Per quanto concerne sabato, gli spagnoli dell'Acciona Sainz Xe (Laia Sanz e Mattias Ekstrom), di proprietà dell'ex campione del mondo rally Carlos Sainz e padre del pilota Ferrari Carlos Sainz jr., hanno vinto il settimo round, davanti all'Abt Cupra Xe, a Veloce Racing, Rosberg X Racing e Carlo Cox Motorsport Dnf. La Redemption race è stata appannaggio dell'Andretti Altawkilat Extreme E. Nell'ottavo round di domenica vittoria per X44 Vida Carbon Racing (Cristina Gutiérrez e Fraser McConnell) di proprietà del sette volte iridato della Mercedes Lewis Hamilton, che ha superato Rosberg X Racing, Abt Cupra Xe, 99 Gmc Hummer Ev Chip Ganassi Racing e Jenson Button Xe Dnf. La Redeption ha visto il trionfo di Veloce Racing. Nella classifica del mondiale Acciona Sainz Xe comanda con 139 punti contro i 136 di Rosberg X Racing e i 118 di Veloce Racing. Prossimo appuntamento in Cile, ad Antofagasta, il 2 e 3 dicembre 2023.



Traguardo storico per la Catalana Alghero che è stata promossa per la prima volta in Serie A, il massimo campionato del baseball. Dopo aver concluso al secondo posto il Girone A della Serie B dietro al Milano con 20 vittorie e 8 sconfitte, gli algheresi hanno sconfitto 3-1 la Dynos Verona, prima del Girone B. Nei suoi 50 anni di vita, la Catalana ha militato in C2, C1 e B. Con l'attuale presidente, Pierpaolo Deriu, si è proseguiti sulla strada intrapresa per oltre 30 anni dall'ex presidente Giuseppe Correddu. E non solo. Infatti, come sottolinea Deriu, "La Catalana, nel 2016, con l'allora presidente Salvatore Meloni fece un accordo con le Tigri Baseball di Tore Cherchi e Nunzio Floris con l'intento di unire le forze e far crescere il movimento del baseball in modo da portare la città di Alghero più in alto possibile. A oggi, dopo sei anni sempre ai primi posti della serie B, possiamo dire che il duro lavoro e la programmazione fatta hanno raggiunto i risultati sperati. Abbiamo una grande responsabilità che cercheremo di onorare al meglio". Il prossimo anno, con la salvezza raggiunta dal Cagliari di Aldo Pisano e Walter Angioy, già protagonista in passato della Poule Scudetto, ci saranno due società nel torneo più importante del mondo baseball. Per il movimento isolano, guidato da Lucio Silvetti, che vanta 20 società affiliate, un risultato di prestigio.
Roster
Ivan Adelmi, Luis Alberto Bullon D'Amico, Josue Jose Cabrera Rodriguez, Pietro Paolo Cadoni, Stefano Calvia, Gabriele Canu, Gioele Casu, Alessio Columbu, Antonio Contini, Marco Cugia, Domenico Andrea Cugia, Yovany Eliezer D'Amico, Leonardo Saulle D'Amico, Eliezer Orlando D'Amico Alvarez, Dmytro Kostiv, Fabio Langella, Oscar Mannazzu, Ruben Mannazzu, Andrea Pireddu, Matteo Puggioni, Francisco Severo Riestra Briceno, Juan Carlos Enrique Schoch, Domenico Tidu, Nicola Zidda.
Tecnici
Arlex Vaxquez Tapanes (manager, capo allenatore), Antonio Contini (tecnico), Jorge Antonio Farina Garcia (viceallenatore).
Staff
Antonio Foddai, Salvatore Meloni.

Si è conclusa al Pala Pirastu di via Rockefeller a Cagliari la XIII edizione dell’International Basketball Tournament - City of Cagliari, diventato un punto di riferimento della preseason cestistica europea e organizzato dal Comitato regionale della Fip del presidente Tore Serra. Anche quest'anno il livello della competizione è stato altissimo grazie alla partecipazione di squadre importanti: la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, reduce dalla semifinale scudetto della scorsa stagione; i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano di Ettore Messina, con al petto la terza stella per i 30 titoli; i serbi della Stella Rossa Belgrado e i francesi dell'Ldlc Asvel Villeurbanne. Ad aggiudicarsi l'edizione 2023 è stata l'Olimpia Milano, vittoriosa in finale contro la Dinamo Sassari col risultato di 83-63. Terzo posto per la Stella Rossa Belgrado che si è imposta per 77-74 sull'Asvel Villeurbanne.

L'Italia di Gianmarco Pozzecco ha chiuso all'ottavo posto i Mondiali di pallacanestro che si stanno disputando nelle Filippine. Nel girone eliminatorio gli azzurri hanno chiuso al secondo posto, frutto di due vittorie con Angola (81-67) e Filippine (90-83) e una sconfitta con la Repubblica Dominicana (87-82). Nella seconda fase due vittorie con Serbia (78-76) e Portorico (73-57) che hanno garantito il primo posto e l'accesso tra le migliori otto nel mondo, miglior risultato dal 1998. Nei quarti di finale, la nazionale è stata sconfitta dagli Stati Uniti (100-63) dopo una prestazione decisamente sottotono. Gli spareggi dal quinto all'ottavo posto hanno consegnato altre due gare perse all'Italia. Prima nella semifinale 5-8° contro la Lituania (87-82) e oggi contro la Slovenia (89-85) per il settimo posto. Nel team italiano erano presenti tre sardi, due nel roster dei giocatori, Marco Spissu e Gigi Datome, e uno nello staff tecnico, l'olbiense Riccardo Fois. Per Datome, quella odierna, è stata l'ultima gara prima del ritiro dalle gare ufficiali. Per il capitano, 203 presenze in azzurro (decimo all time) e 1.766 punti realizzati. 35 anni da Montebelluna, Datome è cresciuto fin da piccolo a Olbia dove ha giocato nella Santa Croce. Nella sua lunga carriera, che comprende anche tre stagioni in Nba con i Detroit Pistons e i Boston Celtics, vanta tra l'altro tre titoli italiani (uno con la Mens Sana Siena e due con l'Olimpia Milano), tre campionati turchi col Fenerbahçe e una Eurolega sempre con i gialloneri di Istanbul.