La quinta edizione del Premio Panathlon Sardegna va a Gianfranco Zola. Il fantasista di Oliena, esempio universalmente riconosciuto di valori sportivi ed umani, ha ricevuto il riconoscimento ieri nella sala conferenze dell'Hotel Carlos V ad Alghero. Davanti alle autorità cittadine e regionali (fra gli altri il sindaco Mario Conoci, il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais e il consigliere regionale Marco Tedde) ha fatto gli onori di casa il Governatore del Panathlon Iternational per l'area Sardegna Francesco Sanna, che ha tratteggiato la figura di Zola evidenziandone la caratura personale capace di andare perfino oltre gli enormi meriti sportivi raggiunti in carriera da Magic Box. Insieme a lui il Presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, che ha voluto ricordare la capacità esemplare dell'ex calciatore di superare le difficoltà senza recriminazioni e dimostrare che se al talento si affianca la tenacia nessun ostacolo è insormontabile. Tante le emozioni in una bella serata all'insegna dei valori dell'etica sportiva.
L'Olimpia Milano di Ettore Messina, superando 4-3 nella serie scudetto la Virtus Bologna di Sergio Scariolo, si è aggiudicata il trentesimo titolo della storia e la terza stella da appuntare nelle divise di gara. Sette partite in cui ha dominato il fattore campo. Per la terza stagione consecutiva la finale è stata tra Milano e Bologna, con i meneghini che conducono 2-1 in questa particolare statistica. Nel complesso delle finali, dal primo confronto del 1978-79, le due società si sono scontrate cinque volte e, in questo caso, sono i felsinei a condurre 3-2. Sono anche le due compagini che hanno vinto più titoli. Trenta, appunto, per l'Olimpia (con 19 finali perse) e 16 per la Virtus (con 18 sconfitte). Soddisfazioni anche per la Sardegna visto che Gigi Datome, 35 anni da Montebelluna, ma cresciuto fin da piccolo a Olbia dove ha giocato nella Santa Croce, è stato premiato come mvp delle finali. Per lui è il primo riconoscimento per le finals a cui si aggiunge l'mvp di stagione, quella del 2012-2013, con la Virtus Roma. Il capitano della nazionale azzurra (188 presenze e 1.669 punti), nella sua lunga carriera che comprende anche tre stagioni in Nba con i Detroit Pistons e i Boston Celtics, vanta tra l'altro tre titoli italiani (uno con la Mens Sana Siena e due con l'Olimpia Milano), tre campionati turchi col Fenerbahçe e una Eurolega sempre con i gialloneri di Istanbul.
Cronologia finale scudetto
Gara 1 (9 giugno)
Olimpia - Virtus 92-82
Gara 2 (11 giugno)
Olimpia - Virtus 79-76
Gara 3 (14 giugno)
Virtus - Olimpia 69-61
Gara 4 (16 giugno)
Virtus - Olimpia 93-89 (dts)
Gara 5 (19 giugno)
Olimpia - Virtus 79-72
Gara 6 (21 giugno)
Virtus - Olimpia 85-66
Gara 7 (23 giugno)
Olimpia - Virtus 67-55
Il Circolo ufficiali Marina militare di Cagliari ospita al molo Ichnusa la seconda edizione del trofeo Sardegna Città di Cagliari di brigde a squadre. L'evento, organizzato dall'Asd Bridge Sardegna e con il patrocinio della regione Sardegna e del comune di Cagliari, prevede l'inizio delle gare questo pomeriggio con un massimo di 48 squadre e cinque turni danese swiss, sei boards, classifica unica e incontri non ripetibili. Nella serata sono in scaletta le finali da quattro squadre con tre turni all'italiana sei boards. Nella giornata di domani è previsto il Memorial Paolo Mauri per coppie che si articola in due turni mitchell da 18 mani preduplicate e brdigemate. La direzione di gara è affidata ad Andrea Cossu Rocca e William Tolu.
La Matex Marabadminton si è aggiudicata a Oviedo (Spagna) la European Club Championships, la massima competizione continentale del badminton, sconfiggendo in finale 3-1 gli spagnoli del Recreativo Ies La Orden. È il primo successo di un'italiana in questo torneo e porta la firma della società di Maracalagonis che, un mese fa, aveva perso la finale scudetto col Ssv Bozen di Bolzano. I protagonisti del successo sardo sono gli alteti Matteo Massetti, Malena Norrman, Lucia Rodriguez, Ania Setien, Andreas Sondergaard, Gianna Stiglich e Christopher Vittoriani, l’allenatore Rosario Maddaloni e il team manager Francesco Feliziani. Il punteggio è stato determinato dalla coppia di doppio misto Andreas Sondergaard e Malena Norrman che ha sconfitto in due set (21-13; 21-11) Pablo Abian e Haidee Ojeda. Poi, dalla successiva vittoria di Ania Setien che superato 2-1 (21-18; 13-21; 21-16) Daniella Gonda. Pablo Abian ha ridotto lo svantaggio per gli iberici battendo Christopher Vittoriani 2-1 (18-21; 21-6; 21-17) nel singolare maschile. Infine, è arrivato il punto del trionfo con il doppio femminile (Malena Norrman e Lucia Rodriguez) che non hanno lasciato scampo a Haidee Ojeda e Laura Santos sconfitte 2-0 (21-10; 21-18). Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente nazionale della Fiba (Federazione italiana badminton) Carlo Beninati, dal presidente del Coni Sardegna Bruno Perra e dal presidente regionale della Fiba, Andrea Delpin.
Con un goal al '94 di Leonardo Pavoletti il Cagliari ha vinto al San Nicola di Bari e ha conquistato la promozione in Serie A dopo una sola stagione di purgatorio in B. Obbligati a vincere dopo il pareggio alla Unipol Domus di giovedì scorso, i ragazzi di Claudio Ranieri hanno offerto una prova di cuore che è stata premiata sul finire della gara. I rossoblù, che avevano iniziato la stagione in modo negativo, con l'arrivo del mister romano, hanno invertito la rotta conquistando nove vittorie, otto pareggi e due sconfitte (Modena e Parma) nella regular season e tre vittorie e due pareggi nei playoff, dove hanno superato il Venezia, il Parma e, appunto, il Bari. Ranieri, già artefice della doppia promozione dalla C alla A e della salvezza nella massima serie agli inizi della sua carriera da allenatore sotto la presidenza di Tonino Orrù, aggiunge un capitolo al bellissimo libro della sua storia a Cagliari. La Sardegna del calcio ha di nuovo voce nella massima serie nazionale.