Si è conclusa al Pala Pirastu di via Rockefeller a Cagliari la XIII edizione dell’International Basketball Tournament - City of Cagliari, diventato un punto di riferimento della preseason cestistica europea e organizzato dal Comitato regionale della Fip del presidente Tore Serra. Anche quest'anno il livello della competizione è stato altissimo grazie alla partecipazione di squadre importanti: la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, reduce dalla semifinale scudetto della scorsa stagione; i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano di Ettore Messina, con al petto la terza stella per i 30 titoli; i serbi della Stella Rossa Belgrado e i francesi dell'Ldlc Asvel Villeurbanne. Ad aggiudicarsi l'edizione 2023 è stata l'Olimpia Milano, vittoriosa in finale contro la Dinamo Sassari col risultato di 83-63. Terzo posto per la Stella Rossa Belgrado che si è imposta per 77-74 sull'Asvel Villeurbanne.
L'Italia di Gianmarco Pozzecco ha chiuso all'ottavo posto i Mondiali di pallacanestro che si stanno disputando nelle Filippine. Nel girone eliminatorio gli azzurri hanno chiuso al secondo posto, frutto di due vittorie con Angola (81-67) e Filippine (90-83) e una sconfitta con la Repubblica Dominicana (87-82). Nella seconda fase due vittorie con Serbia (78-76) e Portorico (73-57) che hanno garantito il primo posto e l'accesso tra le migliori otto nel mondo, miglior risultato dal 1998. Nei quarti di finale, la nazionale è stata sconfitta dagli Stati Uniti (100-63) dopo una prestazione decisamente sottotono. Gli spareggi dal quinto all'ottavo posto hanno consegnato altre due gare perse all'Italia. Prima nella semifinale 5-8° contro la Lituania (87-82) e oggi contro la Slovenia (89-85) per il settimo posto. Nel team italiano erano presenti tre sardi, due nel roster dei giocatori, Marco Spissu e Gigi Datome, e uno nello staff tecnico, l'olbiense Riccardo Fois. Per Datome, quella odierna, è stata l'ultima gara prima del ritiro dalle gare ufficiali. Per il capitano, 203 presenze in azzurro (decimo all time) e 1.766 punti realizzati. 35 anni da Montebelluna, Datome è cresciuto fin da piccolo a Olbia dove ha giocato nella Santa Croce. Nella sua lunga carriera, che comprende anche tre stagioni in Nba con i Detroit Pistons e i Boston Celtics, vanta tra l'altro tre titoli italiani (uno con la Mens Sana Siena e due con l'Olimpia Milano), tre campionati turchi col Fenerbahçe e una Eurolega sempre con i gialloneri di Istanbul.
Fantastica impresa di Sergio Massidda ai Mondiali di sollevamento pesi di Riyad, in Arabia Saudita. L'atleta di Ghilarza, già secondo agli Europei pochi mesi fa, ha ottenuto un argento che segna un ulteriore passo avanti anche verso Parigi 2024. Massidda si è piazzato secondo nella categoria 61 kg con un totale di 302 chili sollevati dietro al cinese Fabin Li (308) e davanti all'altro cinese Ding Hongjie (301).
Un risultato storico e al tempo stesso un ulteriore balzo di Sergio Massidda verso Parigi 2024: ora il pesista sardo classe 2002 è secondo nel ranking di qualificazione alle prossime Olimpiadi.
Delusione europea per Alessia Orro e l'Italia di pallavolo femminile che ha concluso al quarto posto l'edizione 2023 del torneo continentale organizzato da Belgio, Estonia, Germania e Italia. Le ragazze di Davide Mazzanti, campionesse uscenti, dopo aver dominato la fase eliminatoria vincendo sempre per 3-0 contro Bulgaria, Svizzera, Bosnia Erzegovina, Croazia e aver superato gli ottavi di finale (Spagna) e i quarti (Francia) ancora senza perdere un set, sono capitolate in semifinale contro la Turchia di coach Daniele Santarelli che ha rimontato da 1-2 per concludere senza fatica al quinto (18-25, 25-23, 15-25, 25-22, 15-6). Una sconfitta che ha lasciato il segno perché, nella finale per il bronzo, le azzurre hanno perso contro l'Olanda 3-0 (25-23, 28-26, 25-20).
Ai Mondiali di Atletica leggera, in corso di svolgimento a Budapest, la staffetta maschile 4x100 ha vinto la medaglia d'argento. Il quartetto azzurro, composto per tre quarti (Marcel Jacobs, Lorenzo Patta, Filippo Tortu) dai vincitori di Tokyo 2020, e con Roberto Rigali al posto di Fausto Desalu, ha conquistato il secondo posto iridato che mancava da 40 anni (Helsinki ’83 con Stefano Tilli, Carlo Simionato, Pierfrancesco Pavoni, Pietro Mennea). La gara è stata appannaggio degli Stati Uniti con il tempo di 37.38, contro il 37.62 italiano e il 37.76 dei giamaicani. Nella 4x100 femminile, le azzurre con in squadra la sarda Dalia Kaddari e le compagne Zaynab Dosso, Anna Bongiorni, Alessia Pavese, hanno chiuso al quarto posto, con il crono di 42.49, dietro a Stati Uniti, Giamaica e Gran Bretagna. Da ricordare che nella semifinale le ragazze hanno ottenuto il nuovo record italiano con 42.14.