L'undicesima edizione del Rally Terra Sarda, nel suggestivo scenario della Gallura, è stata appannaggio del gallese Osian Pryce e del copilota Stephan Prevot su Hyundai i20 Rally2. Al secondo posto il trevigiano Rudy Andriolo con Manuel Menegon su Skoda Fabia Rally2 Evo. Terza piazza per il tempiese Vittorio Musselli insieme a Claudio Mele su Ford Fiesta Wrc Plus. Il rally storico ha visto la vittoria di Gabriele Rossi e Fabrizio Handel su Ford Sierra Cosworth. Secondi Pietro Pes e Nicola Romano su Peugeot 309 Gti e terzi Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 Sc. L'evento, organizzato dalla Porto Cervo Racing, ha visto gli equipaggi gareggiare per la Coppa Rally di Zona 9, il TER Series, la nuova serie internazionale di TER (Tour European Rally) e il TER Historic. Dopo lo shakedown Gallura - Fondi di Rinaggiu, i piloti hanno percorso i circa 80 chilometri previsti per le undici prove speciali, che si sono sviluppate sui territori di Calangianus, Aglientu, Arzachena e Porto Cervo, con conclusione nel molo Vecchio. Grande partecipazione sia per il rally moderno che per quello storico, con oltre 115 vetture che si sono date battaglia. Alla conferenza stampa di presentazione di venerdì scorso, al molo di Porto Cervo, erano presenti il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, quello della Porto Cervo Racing Mauro Atzei, il promoter di TER Luca Grilli, l’assessore allo Sport della Regione Sardegna Andrea Biancareddu.
Dopo la buona riuscita della scorsa edizione, anche per l'anno scolastico 2023/2024 il Coni Sardegna patrocina il progetto "La Pigotta sportiva" portato avanti dall'Unicef. La partnership prevede l'apertura della partecipazione alle scuole di ogni ordine e grado e alle federazioni sportive, discipline associate ed enti di promozione.
Il padiglione fieristico Expo di Calangianus ha ospitato per dieci giorni (dal 20 settembre al 1° ottobre) l'International Biathlon Teams Cup Open (con atleti di stecca cinque birilli e carambola tre sponde), rendendo il comune della Gallura la capitale del biliardo internazionale, con la presenza di 250 atleti di 15 nazioni. L'evento è stato organizzato dal Ccb Luchy Club e dal comune di Calangianus, dall’Unione mondiale di biliardo, dalla Confederazione europea di biliardo, dalla Federazione italiana sport biliardo e bowling, con il contributo dell’assessorato al Turismo della Regione Sardegna. Hanno presenziato alla manifestazione il presidente nazionale della Fisbb Andrea Mancino e del comitato regionale Paolo Scaramuzzi nonché quello del Coni Sardegna Bruno Perra. Tra i partecipanti, spiccavano i nomi di alcuni tra i più forti giocatori al mondo, come il carambolista italiano Marco Zanetti, campione del mondo in carica, e il birillista italiano Alessandro Livi, campione mondiale di 9 birilli nel 2022. Proprio Zanetti, e il compagno di squadra Michelangelo Aniello, hanno vinto la prima edizione della competizione superando il duo italo-vietnamita formato da Rocco Summa e Tat Hoa Nguye con il punteggio di 200-123.
L'Asd Napoli nel torneo maschile e il Mryia-2006 in quello femminile hanno vinto l'annuale edizione della World Cup Champions di beach soccer dedicata ai club che si è disputato nel Lungomare San Giovanni di Alghero. I partenopei in finale hanno superato 6-3 i lettoni del Riga Fc. Al terzo posto i ciprioti del Pafos Fc che hanno sconfitto gli spagnoli del Bahia de Mazaron 6-3. Tra le donne vittoria delle ucraine del Mryia-2006 che hanno battuto 5-3 le brasiliane del Sao Pedro. Sul gradino più basso del podio il Cagliari Bs che ha vinto 5-2 contro le giapponesi del Lazo Apego.
Il nuovo Campione Italiano dei pesi Supergallo è Matteo Lecca. Il pugile cagliaritano, classe 1996, porta per la prima volta il titolo in Sardegna grazie alla splendida vittoria riportata al palazzetto di Monserrato contro Iuliano Gallo. La sfida, organizzata da Promo Boxe Italia, ha visto il pubblico sostenere il pugile di casa fino alla settima ripresa, quando Lecca ha preso il sopravvento in modo decisivo e costretto l'avversario al ko tecnico.