Si è concluso il terzo bando Giovani Vispi (Voucher iscrizione sport per l’inclusione), intervento realizzato in collaborazione tra la Regione Sardegna tramite l’Assessorato della Pubblica Istruzione e il Coni Sardegna, sulla base dell’intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento Politiche giovanili. La Regione ha infatti demandato al Comitato regionale del Coni l’attuazione del progetto che prevede il riconoscimento di voucher - del valore massimo di 250 euro - destinati ai giovani fra i 14 e i 19 anni compiuti, residenti in Sardegna in comuni con popolazione inferiore ai 30mila abitanti e con reddito Isee del nucleo familiare non superiore a 15.000,00 euro. I buoni sono finalizzati alla copertura dei costi per iscrizione e frequenza relativi ad attività sportive da svolgersi in società e associazioni sportive dilettantistiche regolarmente affiliate al Coni o al Cip. Si tratta nel complesso di un intervento che mette a disposizione delle famiglie interessate un totale di 590.425,12 euro.
In ragione del numero di domande ricevute, non si rende necessaria la predisposizione di una graduatoria degli idonei beneficiari. Si procede, pertanto, a pubblicare di seguito l’elenco delle domande ammesse e di quelle non ammesse corredate da una breve motivazione in ordine all’esclusione. Si ricorda che, ex art. 7 del Bando, eventuali opposizioni degli esclusi potranno essere presentate entro 10 giorni (26 novembre 2023) dalla pubblicazione del presente elenco.
Tutti i beneficiari dovranno inviare al Coni Sardegna entro 15 giorni (1 dicembre 2023) dalla pubblicazione del presente elenco la scrittura privata di impegno, compilata negli appositi moduli disponibili.
Per richieste di chiarimenti scrivere a
- Moduli scrittura d'impegno:
Maggiorenni
Minorenni
- Bando
Il Coni Sardegna ha organizzato, venerdì 17 e sabato 18 novembre 2023, al T-Hotel di via Giudicati 66 a Cagliari, il convegno che aveva come tema la recente Riforma dello sport, entrata in vigore lo scorso 1° luglio. Erano previste due sessioni, che hanno trattato gli stessi argomenti: venerdì dalle 17 alle 20 e sabato dalle 9 alle 13. L’evento era rivolto agli affiliati delle federazioni, delle discipline associate, degli enti di promozione sociale e delle benemerite con l’obiettivo di fare chiarezza e fornire i primi input operativi di una legge che ha rimodellato il sistema fiscale e contributivo dello sport. Relatrice d’eccezione è stata l’avvocatessa Biancamaria Stivanello, del foro di Padova. Cassazionista, esperta in diritto e fiscalità dello sport dilettantistico e del terzo settore. Dopo i saluti istituzionali del presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, la dott.ssa Stivanello ha spiegato gli aggiornamenti sulla Riforma e gli aspetti operativi al quale il mondo dello sport deve adeguarsi. È per questo che l’incontro voluto dal Coni Sardegna ha rivestito una particolare rilevanza per il mondo sportivo sardo.
Ieri a Sorradile è stato inaugurato il nuovo palazzetto dedicato alla pesistica sarda. Posizionato in via Manzoni è stato ristruturato con fondi della Fipe, Federazione italiana pesistica, e del comune di casa. All'evento hanno partecipato i presidenti nazionale Antonio Urso e regionale Nicola Testa della Fipe, il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, le autorità cittadine del comune oristanese, con a capo il sindaco Pietro Arca, il segretario generale Fipe Francesco Bonincontro, il direttore tecnico della nazionale Sebastiano Corbu, suo fratello e collaboratore Gonario. Due le sessioni di gare disputate. Star della giornata è stato il plurimedagliato atleta di Ghilarza Sergio Massidda. Ma erano presenti anche Davide Ruiu, che ha partecipato a Tokyo 2020, nonchè la medaglia olimpica di bronzo Nino Pissolato. Tra le donne hanno gareggiato Greta De Riso e Genna Romida Toko.
Quattro su quattro. Potrebbe sembrare la percentuale di tiro di un cestista. Non è così. Sono le squadre sarde che parteciperanno alle finali della Coppa Italia di hockey su prato maschile e femminile. Erano quattro in lizza nel Round 2, ultimo passaggio prima delle finali, quattro hanno vinto la gara unica, Amsicora e Ferrini nel torneo maschile, e ancora Amsicora e Ferrini nella competizione femminile. È un importante risultato, l’ennesimo, per l’hockey in Sardegna, ma anche per lo sport sardo, con due società ai vertici nazionali. A Bra, sede delle fasi finali del 18 e 19 novembre, arriveranno con un marchio, quello che le annovera tra le favorite al successo finale. Il cammino è cominciato nello scorso settembre. Il Round 1 maschile, in un girone composto da cinque squadre sarde, è stato dominato dall’Amsicora con quattro vittorie, seguito dalla Ferrini con tre. Nel torneo femminile, con un girone composto dalle sole Amsicora e Ferrini, quindi già ammesse al secondo turno, c’era solo da stabilire, in due partite, la prima in classifica, che beneficiava della gara interna nel Round 2. Con un pareggio e una vittoria l’Amsicora si classificava al primo posto. E con il secondo turno sono iniziate le emozioni forti, alle quali le nostre formazioni erano pronte, a gestirle e trasformarle in condizione vincente. Le due squadre dell’Amsicora a Cagliari, le due della Ferrini a Roma. A Ponte Vittorio inizia l’Amsicora femminile, contro il Butterfly campione d’Italia. Qui, a dire il vero, le emozioni si sono fermate al fischio d’inizio, perché la squadra cagliaritana si è imposta 6-0, segno di una superiorità schiacciante. Si replica Amsicora-Butterfly tra gli uomini. Romani per due volte avanti di due reti (2-0, 4-2), la reazione dell’Amsicora nei minuti finali è rabbiosa. Un rigore sbagliato, uno trasformato, un palo, il pareggio all’ultimo minuto, 4-4, gli shoot out a oltranza, le contestazioni, sino alla parata decisiva di Manca, portiere cagliaritano che porta la sua squadra alla Final Four. A Roma si vivono altri attimi vibranti nei due campi dove giocano in contemporanea le due squadre della Ferrini. Gli uomini contro la Tevere, due finali scudetto nelle ultime due stagioni. Ma quando la Ferrini, in vantaggio 2-1, viene raggiunta si capisce da che parte risiede la voglia di vincere e andare in finale. E arriva il 3-2 a due minuti dalla fine. Le ragazze sfidano la Lazio, formazione di seconda divisione, ma vincitrice del girone laziale e attrezzata per il salto di categoria. Anche qui è la Ferrini che parte forte, ma va sotto. Emerge il carattere e lo spirito di gruppo, la rimonta è presto servita, finisce 2-1. En plein, quattro squadre su nove arriveranno a Bra da Cagliari. Final Four per gli uomini, in semifinale Ferrini-Città del Tricolore e Amsicora-Bra, rivincita della finale dello scorso anno vinta dai piemontesi. Final Five per le donne, soluzione più volte discussa e criticata per la formula che prevede un girone unico e quattro partite in due giorni per ogni squadra. Oggi conta il successo delle nostre quattro squadre, segnale di un movimento che merita una maggiore considerazione, parlano i risultati. Che oggi hanno come artefici gli staff tecnici a capo delle magnifiche quattro. Sono Mariano Tisera e Roberto Giuliani, Marina Khilko e Roberto Carta, Leandro Ojeda e Antonello Caschili, Valeria Spitoni e Alessandro Cuccu. Appuntamento a Bra il 18 e 19 novembre. C’è ancora tanto da raccontare.
Marco Capponi, giornalista
Fino al 10 novembre, Cagliari ospiterà una straordinaria iniziativa nell'ambito del settore Para Sailing: l'Inclusive Development Programme. Questo programma, realizzato in collaborazione tra World Sailing e la Federazione italiana vela (Fiv), è parte integrante del percorso di crescita e sviluppo dedicato al Para Sailing ed è inserito all’interno della più ampia manifestazione Sardinia Sailing Cup. L'Italia, inoltre, sta lavorando a livello europeo per l'istituzione di un Hub internazionale dedicato proprio al Para Sailing, rafforzando così ulteriormente il suo impegno in questo campo. Il percorso fortemente voluto dal presidente Ettorre e dal Consiglio federale ha preso vita con l’istituzione della Para Sailing Academy: un'eccellenza creata dalla Fiv per promuovere in maniera itinerante l'inclusività della vela sul territorio italiano. L'Academy offre opportunità di apprendimento e sviluppo per giovani velisti con disabilità, consentendo loro di scoprire il mondo della vela in modo sicuro ed emozionante. La collaborazione tra la Para Sailing Academy e World Sailing contribuisce a rendere l'Inclusive Development Programme una realtà di successo, promuovendo la crescita della vela inclusiva su scala internazionale. La Fiv, con il suo impegno costante, continua a sostenere l'Academy, dimostrando l'importanza della diversità e dell'inclusività nella vela. L'Inclusive Development Programme di Cagliari offre un'intensa esperienza di formazione e crescita sia per gli atleti che per i coach. Durante questi cinque giorni, i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare tematiche di natura tecnico-tattica, acquisire approfondimenti nell'ambito della formazione e mettere in pratica le conoscenze acquisite durante le attività in acqua. Al termine del programma, è prevista la regata con atleti internazionali, dove potranno dimostrare le competenze tecniche e tattiche nel campo di regata. Un altro elemento eccezionale di questa iniziativa è la stretta collaborazione con Luna Rossa Prada Pirelli che permetterà ai partecipanti di interagire direttamente con alcuni membri del team e di visitare la base, offrendo una panoramica unica dietro le quinte di uno dei team di vela più prestigiosi al mondo. Questo evento rappresenta un passo importante verso l'espansione e la promozione della vela inclusiva. La Fiv, in collaborazione con World Sailing, continuerà a sostenere e sviluppare questo genere di iniziative, dimostrando che la vela è uno sport accessibile a tutti.
Fonte Ufficio stampa Fiv