Training, Tapering e Detraining. L'allenamento dei campioni ha basi scientifiche
La Scuola Regionale dello Sport ha programmato per il giorno 21 aprile p.v. un seminario di “alta specializzazione”. Il Seminario si terrà presso la Sala della Provincia di Cagliari, Piazza Palazzo 1° piano, con il seguente programma:
“Training, Tapering e Detraining. L’allenamento dei campioni ha basi scientifiche”
- Ore 15.00 Benvenuto a cura del Presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara e del Presidente del Consiglio Provinciale Roberto Pili
- Ore 15.15 “La ricerca scientifica e lo sport, un punto di passaggio per nuovi obiettivi”
introduzione e moderazione: Gian Mario Migliaccio, coordinatore tecnico regionale Coni Sardegna
- Le basi del Training per atleti di livello nazionale,
Prof. Nardino Degortes
(Università di Cagliari – Corso di Laurea Specialistica in Scienza dello Sport)
- Le basi fisiologiche per la performance,
Dott.Filippo Tocco
(Università di Cagliari – Dipartimento in Scienze della Vita)
- Tapering, peaking and Detraining,
Professor Iñigo Mujika, Professore di Fisiologia presso l’Università di Bilbao, Direttore del centro di ricerca USP Araba Sport Clinic, Editore Associato per la rivista International Journal of Sports Physiology and Performance, autore del libro Tapering and Peaking edito da Human Kinetics USA, Dottorato di Ricerca in Scienza dell’Esercizio Muscolare (Francia) e Dottorato di Ricerca in Scienze dello Sport (Spagna). Allenatore di 3° livello negli sport Nuoto e Triathlon. Già responsabile della ricerca scientifica dell’Atletico Bilbao della Federazione Calcio e della Federazione Nuoto della nazione spagnola.
Autore di 69 ricerche scientifiche internazionali indicizzate in PubMed. - La relazione del Prof.Mujika si terrà in lingua Spagnola ed Inglese con supporto linguistico. Le slide saranno in lingua inglese.
- Ore 17.30 – dibattito
- Ore 18.30 – Conclusione del seminario
Albo regionale delle societa' sportive: iscrizione e aggiornamento
Il comma 1 dell'articolo 9 della L.R. n. 17 del 17 maggio 1999 prevede che la Regione costituisca l'Albo regionale delle associazioni/società sportive della Sardegna e ne curi l'aggiornamento e la gestione in collaborazione con il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI).
Con deliberazione n. 41/11 del 17 dicembre 2002, la Giunta regionale ha stabilito i requisiti per l'inserimento dei sodalizi sportivi nell'Albo.
Successivamente, è stato predisposto un piano operativo per l'allineamento con il Registro nazionale del CONI.
La normativa nazionale e regionale in materia di sviluppo dello sport attribuisce, infatti, notevole importanza al Registro nazionale e all'Albo regionale delle Società sportive. Entrambi, attraverso il costante monitoraggio dei sodalizi, consentono di assicurare il corretto utilizzo delle risorse regionali, soprattutto nei casi in cui l'ausilio finanziario venga erogato sulla base di parametri forfetari.
Il Piano triennale per lo sport 2010/12 fissa al 30 aprile di ciascun anno il termine per l'aggiornamento delle iscrizioni all'Albo regionale da parte dei sodalizi sportivi, i quali dovranno, obbligatoriamente, trasmettere all'Assessorato dello Sport l'autocertificazione che conferma i requisiti posseduti al momento dell'iscrizione.
Non sarà possibile convalidare le iscrizioni all'Albo regionale se prima non saranno ratificate le iscrizioni al Registro nazionale del CONI.
Successivamente al 30 aprile l'Assessorato iscriverà all'Albo solamente le associazioni/società sportive di nuova costituzione.
Il Piano triennale per lo sport prevede, inoltre, l'istituzione di una sezione dell'Albo riservata alle società sportive professionistiche e di una sezione dedicata alle associazioni affiliate al CIP e alle federazioni dallo stesso riconosciute, la cui tenuta e gestione sarà curata direttamente dall’Assessorato regionale dello Sport.
L'inserimento nell'Albo costituisce requisito indispensabile per la concessione dei contributi previsti dalla L.R. 17/99.
INFO, PROCEDURE E MODULISTICA SU
http://www.regione.sardegna.it
All’avvio le attività legate allo sport del Coni Sardegna : la Scuola Regionale dello Sport, il Laboratorio dello Sport ed i nuovi progetti. Il Coni , Comitato Regionale Sardegna, nell’ambito della propria missione Istituzionale del quadriennio Olimpico 2009-2012 ha recentemente premiato le “Eccellenze dello sport in Sardegna” per il 2010 ed immediatamente avviato le attività per il 2011. “Abbiamo terminato un 2010 straordinario – Dichiara Gianfranco Fara, Presidente Regionale – e contiamo di proseguire su questo entusiasmo puntando come nel 2010 su formazione, ricerca e progetti, attività che ci hanno dato ottimi risultati”. La Scuola Regionale dello Sport ha iniziato le attività con il seminario di “Innovazioni tecnologiche per migliorare le performance nello sport” organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Cagliari. Sono state presentate le innovazioni che consentono di poter monitorare gli allenamenti degli atleti e migliorare le performance. Hanno dato il loro contributo Massimiliano Pau, Bruno Picasso, Filippo Tocco, Raffaele Milia (Università di Cagliari), Johnny Padulo (Università Roma Tor Vergata) e Fulvio Stradijot (A3 Human Lab) sotto la supervisione del prof. Nardino Degortes, moderatore del seminario. “E’ stato il primo dei seminari del 2011 concordati con i Presidenti delle Federazioni Sportive – aggiunge Fara – abbiamo scelto una linea di alta specializzazione che metterà i nostri tecnici in condizione di accedere alla formazione più avanzata, anche in collaborazione con le Università di Cagliari e Sassari e ricercatori nazionali” Il Laboratorio dello Sport , il progetto di ricerca scientifica che ha coinvolto nel 2010 13 ricercatori con lavori rivolti agli atleti agonisti della Sardegna, è pronto al nuovo bando 2011 che sarà presentato ai primi di marzo. Tra i risultati del bando 2010 possiamo segnalare che alcune ricerche sono state già presentate a riviste scientifiche internazionali ed è prossima la presentazione ad uno dei maggiori Congressi Scientifici Europei, a Liverpool, con una selezione delle ricerche più rappresentative “E’ stata una scommessa – sottolinea Fara – avviare a Cagliari un Laboratorio di Ricerca che potesse far lavorare insieme Ricercatori strutturati provenienti da tutta Italia insieme con i nostri Ricercatori Coni per effettuare test e ricerche verso i nostri atleti della Sardegna. Il progetto è triennale e quindi ora bisogna solo continuare con grande attenzione, i risultati non tarderanno ad arrivare ma già dai primi segnali posso dire che la strada è segnata. Lo Staff del Coni Sardegna sta lavorando con grande impegno sia con i ricercatori delle Università Sarde che con quelli delle Università di Roma, Campobasso e Foggia. Con il nuovo bando inizieremo a sollevare l’asticella.”
I Progetti verso il sociale stanno continuando a dare al Coni Sardegna un ruolo importante anche in settori non legati allo sport agonistico. Tra questi segnaliamo i progetti per gli anziani, contro il bullismo, il doping e le tossicodipendenze ed ancora i nuovi progetti realizzati in collaborazione con il Carcere Minorile e la Direzione Scolastica Regionale.
“Il Coni non è solo lo sport della Serie A ma anche lo sport per tutti, anche per chi lo sport non può permetterselo – conclude Gianfranco Fara – e questa è una nostra priorità. I progetti con la Scuola e gli Insegnanti di Educazione Fisica saranno intensificati nel 2011 per lavorare sempre più attivamente con le esigenze della Scuola. I progetti per le persone che hanno meno possibilità, dagli anziani ai carcerati, sono attività per le quali stiamo rivolgendo una grande attenzione.”
Il Coni , Comitato Regionale Sardegna, nell’ambito della propria missione Istituzionale del quadriennio Olimpico 2009-2012 con la Scuola Regionale dello Sport, presenta il “Laboratorio dello Sport”, al secondo anno di attività.
Un progetto di Ricerca Scientifica Congiunta tra Ricercatori italiani e stranieri ed il mondo tecnico-sportivo della Regione Sardegna.
“Nel 2010 abbiamo predisposto un progetto che ha messo le basi per guardare al futuro – dichiara Gianfranco Fara, Presidente del Coni Sardegna – un progetto che , nuovo nelle sue modalità, ha messo in contatto 13 ricercatori provenienti dalla Fisiologia, Medicina, Psicologia e Scienza dello Sport. I risultati del primo bando sono stati importanti, siamo ora pronti ad affrontare un nuovo anno con obiettivi ancora più elevati”.
Nel bando del 2010 le ricerche presentate dai ricercatori Crisafulli, Tocco, Pau, Padulo e Stradijot sono state già inviate alle maggiori Riviste Scientifiche Internazionali, tra le quali citiamo : “British Journal of Sport Medicine, Journal of Biomechanics, International Journal of Sports Physiology and Performance”. In questo momento tutti i lavori sono in corso di revisione e nel prossimo futuro contiamo di poter avere alcune di queste ricerche accettate a livello Internazionale. Allo stesso modo i ricercatori Pinna, Attene, Delitala, Collu e Mignogna hanno inviato i loro lavori di ricerca al Congresso Internazionale dell’European College of Sports Science, che quest’anno si terrà a Liverpool, ed ad altri congressi Internazionali di settore scientifico dell’area sportiva.
Il progetto del Laboratorio dello Sport offrirà per il 2011 ai Ricercatori proponenti una dotazione articolata a supporto delle attività di Ricerca Scientifica con contributi a vario titolo per sostenere progetti tesi a rafforzare una cultura dell'uso sistematico del metodo scientifico, basato sull’evidenza acquisita tramite l’analisi critica della letteratura scientifica specializzata quotata con impact factor, ai fini del miglioramento della performance nelle specialità sportive Olimpiche.
Il Coni, Comitato Regionale Sardegna, ha destinato una somma complessiva per il triennio 2010-2012 di 75.000,00 Euro comprensiva di contributi ai ricercatori, diffusione delle informazioni, strumentazione.
“Avremo anche quest’anno una commissione di valutazione composta da tre esperti internazionali delle aree della psicologia, Fisiologia e Scienza dello Sport, con loro continueremo e miglioreremo il percorso tracciato lo scorso anno che coinvolgerà atleti e tecnici delle Federazioni Sportive della Sardegna. Ormai lo sport è legato alle ricerche scientifiche, la Sardegna in questo non vuole inseguire ma bensì farsi promotore, e la partecipazione delle Federazioni è in crescita.”
Il bando , aperto a Ricercatori Università Italiane ed Europee, e ricercatori autonomi, scadrà il 30 marzo 2011. Dai primi di maggio saranno attivati i protocolli con i Ricercatori selezionati e le singole Federazioni interessate.
Conferenza stampa di presentazione del progetto martedì 15 febbraio ore 11 Palazzo Regi di Cagliari
Il Presidente del Comitato Regionale C.O.N.I. della Sardegna presenta il progetto pilota
"CUORE E BATTICUORE. NON GIOCARTI LA VITA"
Saranno presenti: Graziano Milia, Presidente della Provincia, Sabina Contu, delegata allo Sport; Gianfranco Fara Presidente Regionale Coni Sardegna, I sindaci di San Basilio e Gesico rispettivamente Rita Rosas e Terenzio Schirru.
Al fine di migliorare la formazione e la tutela sanitaria di chi si avvicina allo sport e lo pratica nel tempo libero, soprattutto in età adolescenziale e nei luoghi pubblici.
L'obiettivo del progetto ricalca gli auspici dei protocollo di intesa stipulato fra l'Unione delle Province Italiane e il Comitato Olimpico Nazionale italiano dei 29 settembre 2005, che prevede l'attuazione di obiettivi condivisi sanciti nell'intesa, attraverso una stretta collaborazione tra le province e i comitati provinciali coni, tra cui la valorizzazione dell'importanza sociale e culturale dello sport, la promozione e il sostegno dell'attività sportiva nelle scuole e l'avviamento allo sport di preadolescenti e adolescenti, anche dei diversamente abili, gli anziani e le fasce deboli della popolazione; pertanto l'incontro tra mondo sportivo e le Istituzioni territoriali trova nella dimensione provinciale una collazione naturale e strategica sia dal punto di vista dell'analisi del
fenomeno sportivo sia per la individuazione mirata dei servizi da offrire ai cittadini; e il CONI, quale Ente esponenziale dell'intera organizzazione sportiva al quale è demandato il potenziamento dello sport nazionale e la promozione della massima diffusione della pratica sportiva.
Dato che nella pratica sportiva si ricorre alle associazioni di volontariato per l'assistenza sanitaria, e tale fatto testimonia quanto la dimensione associativa dello sport costituisce un'importante risorsa di relazione e interazione sociale, una preziosa esperienza di democrazia, partecipazione e corresponsabilità.
Valutata altresì la necessità di ottimizzare le risorse, viste le minori entrate e la grave congiuntura economica.
Vista la Legge Nazionale n. 120 del 2001 che autorizza il personale non medico a soccorrere in caso di infarto le persone bisognose di cure nei luoghi pubblici, al fine di prestare il primo soccorso in attesa dei personale medico.
Il Comitato Regionale Coni della Sardegna si impegna ad organizzare nell'ambito delle rispettive competenze come ora definite, il progetto pilota "Cuore e batticuore. non giocarti la vita".
Il progetto ha come finalità principale la distribuzione di un defibrillatore automatico nei campi di calcio per permettere di soccorrere entro 5 minuti chi è colto da arresto cardiaco improvviso.
La defibrillazione precoce provoca uno shock elettrico che è in grado di fare ripartire li cuore. La frequenza del casi di morte in Italia è di 1 ogni 19 minuti, per un totale di 60.000 vittime l'anno e la percentuale di sopravvivenza è inferiore al 2%.
In caso di arresto cardiaco improvviso l'unica possibilità di salvezza è un intervento rapido. Il defibrillatore riconosce automaticamente tutte le situazioni in cui è necessaria la terapia elettrica per questo è utilizzato anche da personale non sanitario, opportunamente addestrato secondo quanto è stabilito dalla Legge n. 120 del 2001.
Il progetto vuole offrire gli strumenti adeguati alle società sportive, ai dirigenti, agli atleti, agli insegnanti e ai giovani che si avvicinano all'attività sportiva, anche in età scolare.
Parteciperà al progetto pilota il reparto di cardiologia dell'ospedale Santissima Trinità Via ls Mirrionis di Cagliari, le società sportive del territorio, le associazioni di volontariato, gli operatori della scuola.
Il progetto si realizzerà nei territori della Provincia, in particolare la Trexenta ed il Gerrei: comuni capofila saranno San Basilio e Gesico.
Il progetto prevede la realizzazione di due corsi: il primo corso si terrà a Gesico ed il secondo a San Basilio, entrambi in data 29 gennaio 2011 e prevede il coinvolgimento di 20 persone ciascuno, individuate tra atleti, operatori del mondo della scuola e del volontariato sportivo, per un totale di 40 operatori.
Il CONI Regionale curerà l'organizzazione dei corsi nei locali messi a disposizione dai comuni interessati al progetto pilota, e fornirà gli istruttori necessari all'espletamento dei corso di durata di 5 ore, e alla fine dei percorso formativo sarà rilasciato a ciascun allievo un attestato di BLSD per l'utilizzo dei defibrillatore.
Il CONI Regionale fornirà il materiale necessario all'espletamento dei corso e consegnerà al Sindaco di San Basilio ed al Sindaco di Gesico, un defibrillatore che sarà utilizzato dalla comunità sportiva e cittadina in ogni occasione.
Il progetto prevede inoltre una visita ai bambini delle scuole elementari di Gesico e San Basilio ed il CONI fornirà quanto è necessario per la realizzazione di una scheda sanitaria che sarà consegnata a ciascun bambino nel rispetto della legge sulla privacy e sui dati sensibili.
La finalità del progetto è infatti quella di promuovere l’attività sportiva in buona salute e prevenire le malattie che negli ultimi anni colpiscono i giovani con aggravio economico per la spesa sanitaria e per l'abbandono nella pratica sportiva.
Il progetto sarà svolto nei primi mesi dell'anno, coinvolgerà le scuole primarie e secondarie presenti, gli insegnanti di educazione fisica, i medici di base, i genitori, le associazioni sportive presenti nel territorio, i loro dirigenti e allenatori, e le associazioni di volontariato che prestano servizio durante le partite di calcio, e in generale durante le manifestazioni agonistiche e non solo.
E’ intendimento del CONI Regionale svolgere al meglio tale prestazione al fine di utilizzare tale progetto come modello da essere utilizzato in ogni comune della provincia di Cagliari, compresa l'area vasta e le sue criticità.
La prestazione di servizi sopra descritta sarà pagata previa presentazione di una ricevuta emessa dal Coni Regionale, attestante il costo del progetto quantificato in 9.000 euro (novemila euro) di spesa complessiva, compreso l'acquisto di due defibrillatori da consegnare ai comuni capofila ed il rilascio degli attestati per un totale 40 allievi, 20 per ciascun comune capofila del territorio.
Il Presidente
CONI Comitato Regionale della Sardegna
Gianfranco Fara