Dopo quasi un mese di astinenza da campionati a squadre si riprende a giocare sia in A1 femminile, sia in A2 maschile. A Norbello arriva la matricola Cervino Genova, ancora a secco di vittorie ma che più volte ha dimostrato che le sue “adolescenti prodigio” potrebbero esplodere da un momento all’altro. Per questo motivo il tecnico Mauro Locci ha chiamato a rapporto il terzetto titolare per non rischiare qualche mezzo passo falso. Da non prendere sottogamba neanche il derby di Cagliari in A2 maschile che all’andata costò una clamorosa sconfitta all’attuale leader del campionato. “La Marcozzi meritò di vincere nella nostra palestra – argomenta il presidente Simone Carrucciu (in foto) – spero comunque che a Mulinu Becciu i ragazzi siano motivati e non si facciano coinvolgere dai furori irrazionali”. Quanto alla gara delle donne il presidente norbellese esigerà comunque il massimo dalle sue atlete: “Mancano ancora quattro gare e siamo in piena corsa per il titolo – conclude – che mai come questa volta potrebbe essere alla nostra portata, a patto però che le nostre portacolori dimostrino sempre e comunque il loro vero valore. Quando si entra in campo col piglio giusto si è quasi sempre a metà dell’opera”.
Il primo febbraio si è svolta a Modena, nell'ambito della fiera del Motorsport Expotech, la premiazione per i protagonisti del 2012, che ha visto “sfilare” i vincitori dei Campionati e Trofei riservati agli “appassionati” della velocità in montagna.
Sotto i colori dell’affermato sodalizio sassarese della Magliona Motorsport, il campionato appena trascorso ha potuto così incoronare come suo “RE” in una categoria agguerrita, combattuta e ricca di partecipazione, quella delle vetture 2 litri del gruppo N, il sardo Tonino Cossu alla guida dell’ormai “superata” Renault Clio Rs.
Comunicato completo Magliona Motorsport
La Delegazione Regionale FISO della Sardegna, in collaborazione con il CONI - Comitato Regionale e Scuola dello Sport, con il MIUR - Sovrintendenza Scolastica Regionale, e con il sostegno tecnico dell’ASD Arrasta San Vero, indice un corso Regionale di formazione e aggiornamento di Orienteering, attività sportiva interdisciplinare in ambiente naturale; per insegnanti di tutte le materie e degli istituti di ogni ordine e grado, e per gli sportivi interessati, dal titolo.
Il Team Sardegna del movimento Special Olympics Italia, ha organizzato per il week end del 16 e 17 febbraio i Giochi Regionali di Nuoto che avranno luogo nella piscina comunale di Cagliari in via degli Sport.
Il programma della manifestazione prevede:
- sabato 16 - gare preliminari con inizio alle ore 15.30;
- domenica 17 - Cerimonia di Apertura alle ore 9.30 a seguire le gare fino alla cerimonia di premiazione prevista per le ore 18.00
Special Olympics International nasce nel 1968 negli Stati Uniti per volontà di Eunice Kennedy Shriver, sostenitrice per più di 3 decenni del miglioramenti delle persone con disabilità intellettiva.
Il Team Special Olympics Sardegna inizia nel marzo del 2000 con la prima squadra di calcio a 5 e nuoto che esordirono ai giochi Nazionali. Ora questo importante movimento conta ben 9 Team che praticano calcio a 5 e ben 550 Atleti impegnate in tutte le altre discipline.
Tuttavia il Team sardo è impegnato nella meritoria opera di coinvolgere un numero crescente di quei 33.000 disabili mentali isolani ancora a casa, per dar loro una occasione per migliorare la propria esistenza attraverso i tanti e riconosciuti effetti dati dalla pratica sportiva.
La prima volta con i Paralimpici non si scorderà mai. La comitiva del Tennistavolo Norbello ha vissuto una due giorni siciliana intensa, ricca di spunti, contenuti, emozioni. Il risultato è passato in secondo piano perché stare in mezzo agli atleti diversamente abili suscita una serie di considerazioni e stati d’animo che rafforza la volontà di andare avanti con fermezza in questo mondo ancora sconosciuto al tennistavolo sardo .
Le tre sconfitte rimediate all’esordio del campionato italiano CIP classe 6/10 non scalfiscono minimamente il buon umore del presidente Simone Carrucciu: “Abbiamo esplorato un mondo nuovo – dice- l’inedito percorso sportivo che ci ha visto protagonisti è intriso di sano agonismo, la voglia di vincere è palpabile in tutti gli atleti partecipanti. Ma è l’aspetto umano che mi ha dato modo di vivere delle esperienze toccanti, sin dal momento in cui l’equipe medica ha effettuato le visite per certificare le classificazioni dei singoli atleti”.
Tutte le società partecipanti si sono poi ritrovate a cenare nello stesso albergo: “Un altro momento molto bello – conclude Carrucciu – che mi conferma che la mia società si sta incamminando verso un sentiero che ci riserverà tante belle sensazioni”.
In foto da sx: Mauro Mereu e Flavius Laurentiu Pungaru
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