Oltre tremila persone hanno affollato il Palasport di Oristano per l'annuale Torneo Kim e Liù di Taekwondo e il campionato interregionale Pomsae. La manifestazione, incentrata su forme, freestyle e combattimento, è stata organizzata dal Comitato Regionale della FITA con il patrocinio del Comune di Oristano. A confrontarsi sui tatami di Sa Rodia sono stati più di 650 atleti di età compresa fra i sei e i tredici anni, con l'allargamento dunque alla categoria dei Cadetti. Il colpo d'occhio del campo di gara è stato incorniciato da spalti gremiti, con famiglie e appassionati che hanno potuto vivere due giorni di sport e aggregazione. Numeri che non hanno precedenti in 50 anni di attività, per un movimento in crescita costante.
Tendenza sottolineata dal Presidente FITA Sardegna Salvatore Bussu: "La manifestazione è stata un successo, è filata via snella, senza tempi di attesa e questo grazie al lavoro coordinato di tante componenti che hanno funzionato in modo splendido. Lo staff ha potuto lavorare benissimo. Mi devo complimentare con Cristian Cannau e Giorgio Atzeni, ufficiali di gara e responsabili dei campi sono stati perfetti e hanno consentito anche un esordio ideale per i nuovi ufficiali di fresca nomina. Devo ringraziare tante persone, non ultima mia moglie Patrizia Mereu che come speaker ha raccontato quanto accadeva sui tatami e tenuto viva l'attenzione, ma anche il custode del palazzetto sig. Redi, che ci ha offerto grande ospitalità. Un pensiero speciale naturalmente va all'amministrazione di Oristano e all'assessore allo sport Antonio Franceschi: il loro supporto è stato cruciale per poter dare vita all'evento in questo modo". Quindi sguardo al futuro: "Ora testa a un evento di portata ancora più ampia, ma per ora stiamo ancora lavorando sottotraccia e aspetto maggiori elementi per svelare le carte. La due giorni di Oristano intanto è una nuova prova dell'ottimo stato di forma del Taekwondo sardo, composto da ben 43 società più 6 succursali per un totale di oltre 2250 tesserati: la tendenza è in decisa crescita. Ora ci godiamo qualche giorno di soddisfazione per aver visto tanti volti contenti, quelli dei ragazzi ma anche dei loro genitori: ci ha ripagato vedere le famiglie contente per come si è svolto l'evento".
Nel momento di massimo splendore per il tennis italiano, il circuito internazionale si appresta a fare tappa in Sardegna. Al Tennis Club di Cagliari è stato infatti presentato il Sardegna Open 2024, Atp challenge da 175 punti in programma dal 29 aprile al 5 maggio. L'appuntamento si annuncia occasione imperdibile per gli appassionati che, dopo aver assistito lo scorso anno alla vittoria del francese Ugo Humbert (attuale numero 15 del ranking mondiale), ora attendono di vedere all'opera gli azzurri della squadra che ha vinto la Coppa Davis. Il tabellone definitivo si delineerà anche in base alle disponibilità degli atleti compatibilmente col torneo di Madrid, ma è certo che sulla terra rossa cagliaritana giocheranno campioni di primissimo livello.
Comprensibilmente entusiasta Angelo Binaghi, presidente Fitp: "Cagliari vince una bella scommessa, prima del Sardegna Open non esistevano tornei di questo tipo. Attendiamo in Sardegna tutti i migliori italiani tranne naturalmente Sinner, ma anche altri grandi giocatori come Humbert, Shapovalov, Goffin e altri. Sarà un torneo indimenticabile".
Sorride anche il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra: "Ospitare sulla nostra isola un evento sportivo di questo calibro è un piacere, per di più nel momento in cui il tennis italiano vive il suo apice storico. Sono certo che sarà una bellissima festa di sport".
Le dune di sabbia di Riola Sardo hanno ospitato la terza tappa del campionato del mondo di Motocross. Dopo le prime due disputate in Argentina (Villa La Angostura) e Spagna (Intu Xanadù - Arroyomolinos) è stata la volta del Gran premio della Sardegna che, ormai, grazie all'organizzazione del Motoclub Motorschool e al supporto della Regione Sardegna si ripropone da tre anni nel calendario mondiale che prevede 21 tappe per 42 gare. Le categorie d'interesse sono la Mx2 e la Mxgp. Il format del torneo prevede due manche da 30 minuti più tre giri finali per ogni gara. A Riola Sardo, nella Mx2, la prima gara è stata appannaggio del belga Lucas Coenen su Husqvarna, davanti al tedesco Kay De Wolf sempre su Husqvarna e al sudafricano Camden Mc Lellan su Triumph. Quarto l'italiano Andrea Adamo su Ktm. Nella seconda manche ha vinto De Wolf davanti a Coenen e ad Adamo (poi squalificato). Terzo, quindi, è giunto il tedesco Simon Laengenfelder su Gasgas. Nella classifica del mondiale comanda De Wolf con 170 punti, seguito da Laengenfelder con 141 e Coenen con 124. Nella classe regina, la Mxgp, nella prima competizione ha trionfato lo spagnolo Jorge Prado (Gasgas) davanti allo sloveno Tim Gajser (Honda) e all'olandese Jeffrey Herlings (Ktm). Nella seconda gara stesso podio, con la vittoria di Prado su Gajser e Herlings. Nella race mondiale ilcampione del mondo Prado, con cinque manche vinte su sei e un secondo posto, comanda con 174 punti, davanti a Gajser con 157 e Herlings con 125 punti. Nel mondiale femminile Wmx le due gare hanno avuto lo stesso podio. Vittorie per l'olandese Lotte Van Drunen su Yamaha, secondo posto per l'iberica Daniela Guillen su Gasgas e gradino più basso del podio per l'olandese Lynn Valk su Ktm. Prossima tappa del circus il 14 aprile a Pietramurata nel Trentino Alto Adige. Alla manifestazione ha partecipato anche il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra. Per il capo dello sport sardo si è trattato di "Una giornata di grande gioia. Quest'isola, ricca di storia e bellezza naturale, è stata oggi il palcoscenico per i migliori piloti al mondo, pronti a mettere in mostra le loro abilità straordinarie e la loro determinazione senza pari. Un evento così importante non sarebbe stato possibile senza l'impegno e la dedizione degli organizzatori, dei volontari e di tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per garantire il successo di questa competizione. Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti loro".
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Risultati prestigiosi per Martina Fanunza ai Criteria 2024, i campionati nazionali giovanili di nuoto in corso di svolgimento a Riccione. Dopo l'oro di venerdì mattina nei 100 metri rana Cadette, con record personale di 1'07.56 davanti a Irene Mati (Rari Nantes Florentia), la nuotatrice della Promogest, classe 2006, allenata dal tecnico Nicola Pau, questa mattina ha conquistato il titolo nei 50 metri rana Cadette con il tempo di 31.03 (primato sardo assoluto) davanti a Erika Fancello (Libertas Rari Nantes Perugia) e Irene Mati. Bene anche Sara Lai dell'Esperia. L'allieva di Mauro Coni, classe 2010, ha vinto l'argento nei 200 farfalla Ragazze (2'20.49) e il bronzo nei 100 metri Farfalla Ragazze (1'02.42). Entrambe le medaglie sono state conquistate con i nuovi primati personali.
Si è conclusa nel migliore dei modi la qualifica olimpica di Sergio Massidda, che si è garantito un posto per i Giochi Estivi di Parigi 2024 nel sollevamento pesi.
Al termine della Coppa del Mondo di Phuket (Thailandia), ultima fermata del suo percorso di qualificazione, l’azzurro classe 2002, in virtù dei 302 kg sollevati lo scorso settembre ai Mondiali di Riyadh (Arabia Saudita), si è piazzato al terzo posto nel ranking olimpico dei -61 kg, conquistando uno dei pass individuali riservati ai dieci migliori atleti della propria categoria di peso.
Il sardo, vicecampione iridato in carica, sulle pedane asiatiche ha gareggiato eccezionalmente nella categoria fino a 67 kg (non olimpica) per non sottoporre il suo corpo allo sforzo del calo peso.
La prova, obbligatoria per poter ottenere l’eleggibilità a prendere parte all’Olimpiade francese del prossimo agosto, lo ha visto terminare secondo con 317 kg di totale (145 di strappo e 172 di slancio).
“Siamo felici perché abbiamo ottenuto quello che stavamo cercando - ha detto Sebastiano Corbu -. Anche oggi Sergio ha fatto un ottimo risultato, è cresciuto tantissimo e penso che abbia ancora margine per crescere e andare a confrontarsi con i migliori al mondo ai Giochi di Parigi”, ha concluso il direttore tecnico azzurro.
Fonte Coni.