
96 Progetti di ricerca completati, 34 Pubblicazioni Scientifiche,37 Ricerche presentate ai Congressi Internazionali, 23 Discipline Sportive coinvolte, 9 Università Italiane, 7 Università Internazionali, 4 Anni di lavoro.
Questi i numeri del Laboratorio dello Sport, il progetto della Scuola Regionale dello Sport della Sardegna che si è sviluppato in questi anni.
"Con questa pubblicazione il Laboratorio dello Sport voluto dal Coni Sardegna presenta i conti di un' attività che ci riempie di orgoglio e di speranza. Perchè sono i conti di chi ha lavorato con impegno e serietà allo scopo di dare sempre maggiore qualità allo sport ed a migliorare le risorse che, in questo campo, la Sardegna è in grado di offrire. Con un' ambizione in più: quella di partecipare con autorevolezza al grande lavoro che , a livello scientifico , va realizzandosi in tutto il mondo per fare, dello sport, una componente sempre più qualificante della nostra vita.
Su questa strada e con questo impegno il Laboratorio dello sport sardo ha offerto un altro anno di generosa partecipazione realizzando un'intensa attività di studio, di ricerca e di proposta.
Ne fanno fede le numerose pubblicazioni scientifiche , i progetti di ricerca, la partecipazione a congressi internazionali, le iniziative applicate allo sport agonistico ed il lavoro quotidiano compiuto assieme alle Federazioni sportive, alle Associazioni ed alle Università italiane.
Di tutto questo va reso merito a tutti coloro che lavorano con entusiasmo e generosamente per lo sviluppo di un' idea dello sport che deve essere, sempre più, immagine della società migliore. Perciò ringrazio il Direttore Scientifico della Scuola dello Sport Gian Mario Migliaccio, i suoi collaboratori, gli insegnanti, gli studenti e tutti coloro che hanno offerto, spesso in maniera disinteressata, il proprio contributo.
Grazie a tutti."
Gianfranco Fara - Presidente CONI Sardegna
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"Il progetto Laboratorio dello Sport si è concluso con risultati notevoli, contando quasi cento ricerche scientifiche completate e decine di pubblicazioni internazionali che hanno confermato la validità dell’idea unita alle competenze del team e dei ricercatori.
In passato non c’erano mai state esperienze di così grande spessore tra l’Università di Cagliari ed il Comitato Olimpico Regionale con cui, nei quattro anni di attività comuni, la collaborazione scientifica è stata avviata non solo nel settore delle Scienze Motorie ma anche con i ricercatori delle diverse aree di Medicina, Ingegneria e Psicologia.
Un lavoro importante che ha portato i ricercatori dell’Ateneo a lavorare in rete con team di esperti italiani e stranieri, ad integrare e conoscere nuove metodiche di studio e ad avviare significative collaborazioni internazionali che potranno proseguire anche nel futuro. Questo grazie al produttivo confronto con tecnici sportivi di eccellenza e
atleti d’élite, tra cui noti campioni di livello mondiale e olimpico coinvolti nelle ricerche.
Motivo di grande soddisfazione per l’Università di Cagliari è anche la presenza di numerosi nomi di nostri laureati dell’Ateneo tra gli autori di pubblicazioni scientifiche e, soprattutto, le nuove opportunità, per questi giovani, di sviluppare il loro lavoro proprio nel campo delle Scienze Motorie grazie all’esperienza internazionale maturata.
Il Laboratorio dello sport è stato un progetto capace di portare la Sardegna al centro dell’attenzione nel mondo e devo quindi dare atto al Presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara ed al suo staff di averci creduto fortemente e di aver saputo realizzare un programma innovativo di alto profilo, che per molti anni porterà ancora una forte ricaduta positiva a Cagliari e alla nostra Regione."
Giovanni Melis - Rettore dell'Università di Cagliari
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Si ringraziano per il contributo i componenti della Commissione Scientifica Internazionale: Inigo Mujika (Spagna), Franco Impellizzeri (Svizzera), Carlo Castagna (figc Italia), Francesco Cuzzolin (FIP Italia), Silvano Zanuso (Technogym Italia), Marco Guicciardi (Università Cagliari), Stefano D'Ottavio (università Roma).
Si ringraziano i tecnici e gli esperti internazionali coinvolti: Prof. Ferràn Rodriguez (INEFC Barcelona), Kharim Chamari (Aspetar Qatar), Del P. Wong (Hong Kong University), Massimo Omeri (Federscherma), Andrea di Nino (ADN Swim Project), Mauro Covre (Feder Vela), Nardino Degortes (Atletica, Triathlon) e tanti altri.
Si ringraziano i Professori e ricercatori coinvolti: Prof.Mauro Carta (Università Cagliari), Prof. Massimiliano Pau (Università Cagliari), Dott.Johnny Padulo (Università Milano), Prof. Giorgio Gatta (Università Bologna), Prof. David Bishop (Università Australia), Dott. Antonio Crisafulli (Università Cagliari), Dott. Bruno Leban (Università Cagliari), Dott.Giuseppe Attene, Dott. Marco Pinna, Dott. Andrea Loi. Ed i laureati in Scienze Motorie Dott. Marco Cosso, Dott. Alberto Bazzu, Dott. Stefano Melis, Dott.Francesco Fois, Dott.ssa Giorgia Collu e tanti altri.
Si ringraziano gli oltre 500 atleti coinvolti
"Abbiamo creduto in un’idea: provare a mettere insieme le competenze sportive e di ricerca per dare un contributo scientifico, è andata oltre le aspettative.
Le Università coinvolte, con i loro Professori e Ricercatori, Le Federazioni, con i loro tecnici ed atleti, ed il team del Coni Sardegna hanno lavorato per quattro anni nella sperimentazione di modelli di allenamento e si sono confrontati su nuove vie da seguire per migliorare la performance.
Il futuro della Scienza dello Sport passa dalla ricerca, e noi andiamo in quella direzione."
Gian Mario Migliaccio, Direttore Scientifico della Scuola Regionale dello Sport"

Il nostro paese sta attraversando un momento delicato nell'ambito legislativo e sociale. In questa trasformazione rientra anche lo sport, legato per tradizione in Italia alla logica del risultato e della prestazione. Inoltre l’ordinamento italiano presenta un quadro normativo frammentario e disorganico, in particolar modo per tutto ciò che concerne lo sport di base e la possibilità dei cittadini che intendono avvicinarsi alla pratica sportiva a qualsiasi livello.
Se ne parlerà lunedì 2 marzo, dalle 16 presso il THotel a Cagliari, nel convegno organizzato dal Comitato Regionale UISP Sardegna con il patrocinio del Presidente del consiglio regionale della Sardegna, intitolato "Le Legislazioni a confronto - Nazionale e Regionale" e dedicato al confronto sulle nuove proposte di legge sullo sport.
In sede europea, la promozione dell'attività fisica a vantaggio della salute, l'istruzione e la formazione, il volontariato e le organizzazioni sportive senza scopo di lucro, l'inclusione sociale nello sport ed attraverso lo sport, il finanziamento sostenibile dello sport di base e la buona governante sono dei temi ritenuti prioritari per la realizzazione della strategia Europa 2020. Lo sport quindi, oltre a essere un indispensabile fattore di crescita, è ritenuto uno strumento di educazione, di welfare, di integrazione e di coesione sociale.
L’Italia invece continua ad essere agli ultimi posti in Europa per la diffusione della pratica sportiva: il tasso di sedentarietà nel nostro Paese è del 46%. Siamo al quart’ultimo posto, prima di Bulgaria, Malta, Portogallo. Le istituzioni e la politica devono perciò interrogarsi su come l’attività sportiva possa favorire la crescita e l’innovazione nel nostro Paese, oltre ad essere uno degli strumenti che può favorire l'uscita dalla crisi. Si rende perciò necessario elaborare una legge quadro nella quale si riconosca il volontariato sportivo e s’incoraggino le società sportive del territorio, la gestione degli impianti, degli spazi sportivi e le detrazioni fiscali.
Durante il convegno saranno discusse le proposte di legge Nazionale e Regionale, attraverso le quali s'intende valorizzare la funzione sociale dello sport e riordinare l'attuale legislazione in materia di attività sportiva in Italia e in Sardegna. E proprio nell'isola, con la proposta di legge presentata che intende sostituire la vecchia L.R.17/99, si vorrebbe destinare l'1% del bilancio della sanità alla promozione dell'attività sportiva. In tale modo si riconoscerebbe allo sport un ruolo fondamentale nella prevenzione sanitaria mettendo in primo piano i benefici della pratica sportiva sulla salute dei cittadini.
Al tavolo ne parleranno Salvatore Farina, presidente dell’Uisp Sardegna, l'on. Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio della Regione Sardegna, l'on. Filippo Fossati, primo firmatario proposta di legge nazionale sulla funzione sociale dello sport, l'on. Roberto Deriu, consigliere regionale Sardegna e primo firmatario della proposta di legge sullo sport in Sardegna, l'on. Piersandro Scano, presidente Anci-Associazione Nazionale Comuni d’Italia della Sardegna, Gianfranco Fara, presidente CONI Sardegna, Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp. Moderatore sarà Carlo Paris, direttore di Rai Sport.

Affidamento in concessione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento comunale per la gestione degli impianti sportivi comunali, approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 12.04.2010, degli impianti sportivi, delle strutture immobiliari e dell’intera area ricreativa/ricettiva di proprietà comunale denominata “Centro Sportivo Raffaele Cimino” e del Palazzetto dello Sport, costituiti dai beni appartenenti al patrimonio indisponibile del Comune.
Per accedere a tutti i documenti del bando, clicca qui.

Selezione di n.4 formatori scientifici per il progetto A Chent'Annos in Salude
Nell'ambito del progetto Scientifico di attività fisica rivolto a "Over65" Il CONI Sardegna attuerà un programma di divulgazione basato su evidenze scientifiche orientato ai Medici di Medicina generale della Provincia di Cagliari.
É intenzione del CONI Sardegna avvalersi di 4 laureati specialisti in Scienze Motorie che gestiranno la fase formativa del progetto.
Si richiede
- Laurea in Scienze motorie e/o specialistica/magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport e/o Preventiva Adattata (fino a 20pt)
- Esperienza lavorativa nel campo delle scienze motorie superiore i 5 anni (fino a 20 pt)
- Esperienza scientifica documentata (fino a 20pt) - requisito prioritario
- Capacità di comunicazione (colloquio con specialista, fino a 20pt)
- Capacità di gestione del tempo e degli obiettivi (colloquio con specialista, fino a 20pt)
Pregresse esperienze in progetti CONI sono elementi preferenziali ma non indispensabili, l'eventuale punteggio integrativo (1pt) rientra nella voce Esperienza Lavorativa.
La fase relativa alla divulgazione scientifica, della durata complessiva di quattro mesi, sarà retribuita a rendicontazione delle attività con i trattamenti economici definiti in fase di selezione.
Termine invio domande: 15/01/2015
Modalità di invio: domanda in busta chiusa con la documentazione di cui ai punti 1/2/3 entro il 15/01/2015 presso la sede CONI Regionale, Via Fais 5 Cagliari

Elenchi definitivi delle assegnazioni delle Onorificenze Sportive per l’anno 2013 relativi alla Sardegna:
- Medaglie d'Oro;
- Medaglie D'Argento;
- Medaglie di Bronzo;
- Stella d'Oro Dirigenti e Società;
- Stella d'Argento Società;
- Stella di Bronzo Dirigenti e Società