Il Comitato Regionale CONI Sardegna in questi giorni è impegnato nel trasferimento presso la sua nuova sede, sita in Via Fais 5. Per comunicazioni telefoniche i contatti provvisori sono (070) 482261 - 482519 .
La seconda edizione dell’evento porta ad Arborea i migliori specialisti dell’endurance internazionale e mette in palio il titolo del Campionato italiano junior e young riders
A un anno di distanza dal successo della prima edizione, torna Sardegna Endurance Lifestyle. L’appuntamento con la maratona a cavallo e le sue forti emozioni è fra cinque settimane ad Arborea, il 12 e 13 settembre 2014, quando le strutture dell’Horse Country Resort Congress e i grandi spazi delle campagne del golfo di Oristano ospiteranno l’evento che esalta ulteriormente lo storico legame fra la Sardegna e il cavallo.
Rispetto allo scorso anno Sardegna Endurance Lifestyle 2014 compirà un salto di qualità nei suoi contenuti sportivi veri e propri, ospitando il Campionato italiano junior e young riders sui 120 chilometri e altre due gare, valide per la Horse Country Endurance Cup, sui 120 e sui 90 chilometri. L’evento di Arborea, che può contare sul supporto e il contributo della Regione Sardegna per mezzo di Agris – Dipartimento di Ricerca per l’incremento Ippico, confermerà anche due grandi contenuti sui quali il format di sistemaeventi.it fa leva da tempo e che nell’edizione dello scorso anno sono stati capaci di generare importanti riscontri: da una parte l´attenzione a valorizzare il ricco movimento allevatoriale che la Sardegna è in grado di esprimere, confermata dal grande interesse con cui le maggiori scuderie dei Paesi del Golfo, in particolare degli Emirati Arabi Uniti, stanno seguendo e valutando i cavalli nati in Sardegna (almeno un centinaio i soggetti acquistati nell’arco degli ultimi 12 mesi); dall’altro il piacere di esaltare e favorire la crescita dei giovani sulla scia della recente medaglia di bronzo a squadre conquistata dalla Nazionale italiana al Campionato europeo junior e young riders.
Il resto è destinato a farlo il territorio che si affaccia sul golfo di Oristano, in grado di esprimere grandi contenuti tecnici per ciò che riguarda il percorso di gara e scorci di estrema bellezza per ciò che concerne il fascino dell’ambiente e della natura. Il tracciato della FEI CEIJ2* 120 km, della FEI CEI2* 120 km e della FEI CEI 1* 90 sarà infatti lo stesso della passata edizione, che consentì ai binomi in gara di esprimersi ai massimi livelli, segnalandosi anche per le sue notevoli doti di spettacolarità: non a caso la prova sui 120 chilometri venne vinta dal cavaliere degli Emirati Arabi Uniti Saeed Mohd Khalifa Al Mehahiri su Qaid Larzac alla media di 28,949 km/h, record assoluto per gare corse in Europa e seconda miglior media a livello mondiale.
Presentato al Consiglio Nazionale del CONI il libro “Fare Sport in Sardegna”. Malagò: “è un progetto per il futuro”. L’iniziativa è del CONI Sardegna e nasce dalla collaborazione con il Censis e la Regione sarda. Il volume offre un quadro completo, Comune per Comune e Provincia per Provincia, del fenomeno sportivo nell’Isola.
Oltre cinquantamila fotografie, quattromila schede, duemila sopralluoghi, una ventina di seminari accompagnati da incontri e discussioni, un numero indefinito di verifiche: questi, in sintesi, i numeri di una ricerca meticolosa che rappresentano la base su cui è stato costruito “Fare Sport in Sardegna”, un’opera che è il risultato di un impegno durato alcuni anni compiuto da un gruppo di lavoro guidato da due profondi conoscitori del metodo dell’indagine analitica e dell’elaborazione dei dati statistici: il direttore del Censis Roberto Ciampicacigli ed il responsabile dell’impiantistica sportiva del CONI Sardegna Francesco Tiragallo.
Per il Presidente nazionale del CONI Giovanni Malagò l’opera rappresenta uno strumento indispensabile “per costruire un progetto che guardi al futuro dello sport” mentre il presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara mette in rilievo l’utilità di un lavoro che “contiene tutti gli elementi necessari per sapere come stanno le cose, come intervenire, dove e perché”.
Ricco di riferimenti numerici, grafici, specchietti riassuntivi, rappresentazioni comparative e analisi dei cambiamenti; attento a rappresentare tendenze e cambiamenti, opzioni e disaffezioni, “Fare Sport” offre una fotografia accurata degli spazi esistenti: da quelli liberi a quelli protetti; da quelli pubblici a quelli privati e, in più, un’analisi scrupolosa della pratica sportiva attraverso le indagini statistiche dell’Istat, della Regione Sardegna e del CONI; come sono articolati e come si sviluppano i programmi di intervento pubblico; quali sono i criteri di erogazione dei contributi per il sostegno dell’attività sportiva; quale è l’impegno di spesa sostenuto dalle famiglie sarde e, persino, quanto si spende per scommesse, spettacoli e per l’acquisto di giornali e riviste.
Per i motivi ispiratori e per la complessità dei dati raccolti il libro si affianca alle altre pubblicazioni di analogo interesse che hanno visto la luce negli anni scorsi come “Sport e Società” e “Le case dello sport”, offrendo però, in più, la possibilità di esaminare il fenomeno sportivo nella sua evoluzione ed individuando caratteristiche e utilità dei nuovi bisogni. Per questi motivi “Fare Sport” non si limita ad offrire una fotografia di tutto ciò che concorre a realizzare l’evento sportivo (impianti, atleti, società, strutture sanitarie, ecc.) ma introduce un elemento dinamico, in qualche modo rivoluzionario e che rappresenta un modello di riferimento per impostare qualunque progetto di programmazione in campo sportivo, attraverso la comparazione dei dati in maniera da poter individuare, in ciascun Comune, in ciascuna Provincia e nell’intera Regione, le eccedenze, le criticità, le tendenze, i cambiamenti, il rapporto tra domanda ed offerta, le possibilità e l’economicità di ciascun intervento. Insomma, uno strumento di consultazione e di proposta.
Per tutte queste ragioni l’opera si presenta come un modello innovativo nel campo dello conoscenza e dell’utilizzazione delle risorse in campo sportivo. Per il suo carattere innovativo e per il grande valore documentale che essa contiene, “Fare Sport in Sardegna” rappresenta uno strumento insostituibile di conoscenza per operatori, professionisti, giornalisti, politici e, in definitiva, per chiunque voglia conoscere quel mondo straordinario rappresentato da tutti coloro che fanno, della pratica sportiva, una importante opportunità per aggiungere qualità, interesse, svago e salute alla propria vita.
Per scaricare il libro clicca qui.
Anche il Cagliari Calcio sostiene Cagliari-Sardegna candidata alla Capitale Europea della Cultura 2019!
Comune di Cagliari e Cagliari Calcio insieme per lo sviluppo del territorio.
L’iniziativa, in programma lunedì 4 agosto a partire dalle 21 all’Arena Concerti Sant’Elia di Cagliar, sarà anche l’occasione per presentare le maglie per la stagione 2014-2015 e il nuovo inno della società. Rientra non a caso nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune per il nostro processo di candidatura!
Il Cagliari Calcio ha deciso infatti di sostenere il percorso intrapreso dall’amministrazione comunale con la candidatura per l’altissimo valore che riveste il progetto: l’impegno per la crescita della città e dell’isola in un processo collettivo. L’appuntamento del 4 agosto è solo il primo di una serie di iniziative in questa direzione. In questo senso è motivo di grande orgoglio per il Comune avere a fianco la società e la squadra che da anni portano in giro per l’Italia ai massimi livelli il nome e i colori della città.
L’ingresso è libero, non mancare!
Dal 1 al 3 agosto Sassari ospiterà la prima fase della World Grand Prix, Manifestazione Internazionale di Pallavolo Femminile che coinvolge le Nazionali più forti al Mondo.
Le Azzurre si confronteranno con il Brasile, la Cina e la Rep. Dominicana secondo il calendario rimesso di seguito:
CALENDARIO | BIGLIETTI |
- Venerdì 1 agosto: |
Gradinata: |
I biglietti sono disponibili: a SASSARI presso il CP Sassari in via Baldedda e a CAGLIARI presso il CR FIPAV Sardegna in Via Dante 200 |