Si è conclusa con un sesto posto l'avventura della nazionale di basket Under 16 nel Campionato Europeo di categoria svoltosi a Skopje (Macedonia del Nord) dal 12 al 20 agosto 2022. La manifestazione è stata vinta dalla Lituania che ha sconfitto la Spagna 77-68. Per l'Italia un bilancio positivo, come sottolinea il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra, capo delegazione, che non nasconde la propria soddisfazione: "Siamo partiti per arrivare tra le prime otto e abbiamo centrato l'obiettivo. Per il nostro potenziale, che migliorerà nel tempo, abbiamo sicuramente fatto un ottimo Europeo". Dopo aver superato il girone eliminatorio a punteggio pieno (vittorie contro Turchia 77-51, Polonia 72-69 e Lettonia 71-68), il roster di coach Giuseppe Mangone ha sconfitto negli ottavi di finale il Montenegro 78-72 per poi essere sconfitto dalla Francia nei quarti 84-77 dopo essere stati in vantaggio anche di 16 punti. Nel tabellone dal quinto all'ottavo posto, gli azzurri hanno prima superato la Slovenia 72-57 e perso la finale 5-6° posto contro Israele 89-75. Del gruppo azzurro faceva parte anche il playmaker sardo Stefano Trucchetti (classe 2006) tesserato per l'Us Pallacanestro Aurora Desio con la quale gioca in Serie B. Nelle sette gare giocate ha realizzato 52 punti, con un complessivo di 22/65 (14/31 da due e 8/34 da tre). Nello specifico: Turchia 6 (2/4 da tre), Polonia 8 (1/3, 2/7), Lettonia 0 (0/5 da due), Montenegro 17 (7/7, 1/8), Francia 8 (4/9, 0/3), Slovacchia 2 (1/2, 0/4), Israele 11 (1/5, 3/8).
Classifica finale
1. Lituania; 2. Spagna; 3. Francia; 4. Grecia; 5. Israele; 6. Italia; 7. Slovenia; 8. Turchia; 9. Montenegro; 10. Lettonia; 11. Polonia; 12. Macedonia del Nord; 13. Serbia; 14. Croazia; 15. Paesi Bassi; 16. Danimarca
Nella foto, Stefano Trucchetti e Bruno Perra (Immagine Delegazione Italia Under 16)
Agli Europei di ginnastica artistica di Monaco di Baviera l'Italia ha vinto la medaglia d'argento a squadre dietro alla Gran Bretagna, ottenendo il miglior risultato di sempre in una competizione continentale. Tra i protagonisti, il sardo Nicola Bartolini, già campione del mondo nel Corpo libero. Guidati dal direttore tecnico Giuseppe Cocciaro, hanno reso possibile questo importante risultato anche i ginnasti Matteo Levantesi, Lorenzo Minh Casali, Yummin Abbadini e Andrea Cingolani. Nel Corpo libero, invece, il 26enne di Quartu Sant'Elena ha chiuso al quarto posto, ai piedi del podio, con qualche rammarico. Per Stefania Soro, numero due del Coni Sardegna nonché presidentessa della Federginnastica sarda "Nicola ha dimostrato ancora una volta di essere un fuoriclasse. Da capitano della squadra ha guidato i compagni verso un traguardo storico. Resta la delusione per la finale al Corpo libero, ma sicuramente si rifarà al prossimo mondiale".
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Filippo Tortu (gruppo sportivo Fiamme Gialle) ha vinto, nella sessione serale di venerdì 19 agosto, la medaglia di bronzo nei 200 maschili agli Europei in corso di svolgimento a Monaco di Baviera. L'azzurro ha corso in 20"27 finendo dietro ai due britannici Zharnel Hughes (oro in 20"07) e Nethaneel Mitchell-Blake (argento in 20"17). Alla sua prima finale nei 200 femminili, Dalia Kaddari, portacolori delle Fiamme Oro, è arrivata settima col tempo di 23"19. La duecentista quartese, campionessa europea Under 23 e tricampionessa italiana assoluti, è allenata da Fabrizio Fanni. Per lo storico tecnico dell'azzurra si tratta di "Un grande traguardo, anche se rimane un pò di rammarico. C'era la speranza di poter arrivare più avanti e mi auguro che questo avverrà nelle prossime edizioni".
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Dalia Kaddari, portacolori delle Fiamme Oro, si è qualificata con l'ottavo tempo per la finale dei 200 femminili in programma questa sera alle 22.22. Finale anche per Filippo Tortu (gruppo sportivo Fiamme Gialle) nei 200 maschili (inizio 21.20) che si presenta ai blocchi con il terzo miglior tempo nelle semifinali. Incredibile epilogo per la staffetta 4x100 maschile. Dopo il forfait dell'ultimora di Marcel Jacobs per un risentimento muscolare al polpaccio e con il solo Lorenzo Patta reduce del quartetto d'oro di Tokyo 2020, gli azzurri in gara anche con l'altro sardo Wanderson Polanco insieme a Matteo Melluzzo e Chituru Ali hanno ottenuto l'ultimo tempo di ripescaggio (39"02) che, inizialmente, gli aveva qualificati alla finale. Successivamente, il ricorso (accettato) della Turchia perché danneggiata dai finlandesi nel primo cambio ha permesso ai turchi di correre in solitaria alla fine della sessione mattutina ottenendo un tempo (38"98) di 4/100 migliore dell'Italia che, così, non sarà presente in finale.
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L'oristanese Stefano Oppo e il comasco Pietro Ruta hanno vinto la medaglia d'argento nel Doppio pesi leggeri agli Europei in svolgimento a Monaco di Baviera nel bacino dell'Olympic Regatat Center, già sede delle Olimpiadi estive del 1972. I due specialisti, che hanno vinto la medaglia di bronzo a Tokyo 2020, sono stati superati dai campioni olimpici irlandesi Fintan McCarty e Paul O'Donovan. Al terzo posto la Svizzera.
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