Il ritorno di Claudio Ranieri

Oggi, martedì 3 gennaio 2023, inizia la seconda avventura nel Cagliari di Claudio Ranieri. Queste le sue parole durante la conferenza stampa di presentazione: "Sono entusiasta di poter sedere nuovamente sulla panchina del Cagliari. Quest’isola mi ha fatto diventare grande, qui ho scoperto di poter fare l’allenatore. Ho sempre portato quei tre anni - e tutti voi - nel cuore ovunque mi abbia portato la carriera. Se avessi paura di fallire sporcando quei ricordi sarei egoista. C’è tanto entusiasmo, ora sta a me trasformarlo in punti ranieri-conferenza-stampa-gen23_2.jpgnonostante le difficoltà. Voglio che i giocatori sentano il forte senso di appartenenza a questa terra. Non vedo l’ora di sentire di nuovo il calore di questo pubblico". Il 71enne tecnico di Testaccio ritorna sulla panchina rossoblù a distanza di 31 anni dalla sua precedente avventura. Arrivato sotto la presidenza Orrù dopo le esperienze nella Vigor Lamezia e Campania Puteolana, seppe portare la formazione isolana dalla Serie C alla A con due promozioni consecutive, culminate nella terza stagione da un’appassionante salvezza nella massima serie. Da allora ha guidato le più prestigiose panchine italiane (Napoli, Fiorentina, Roma, Juventus, Inter) e alcune squadre europee di rilievo in Spagna, Francia e Inghilterra. Tra queste il Valencia, l’Atletico Madrid, il Chelsea, il Monaco e, soprattutto, il Leicester, con il quale ha trionfato nella Premier League nella stagione 2015-2016, realizzando una delle imprese sportive di maggior rilievo nella storia del calcio e non solo. Partiti da Underdog (vedi l’omonima canzone dei Kasabian, ndr) con una quota di 5.000-1, i ragazzi di Ranieri seppero sovvertire ogni pronostico concludendo una cavalcata incredibile. Nei suoi 36 anni da allenatore, Ranieri ha vinto anche una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Fiorentina, una Coppa di Spagna, una Supercoppa Uefa e una Intertoto con il Valencia. Dopo il successo inglese ci sono state le esperienze con Nantes, Fulham, Watford, intervallate da una salvezza ottenuta a Genova con la Sampdoria. Il tecnico romano salda un debito di riconoscenza con Cagliari, anzi con l’intera isola, riproponendosi alla guida della società di Tommaso Giulini che, dopo la retrocessione in Serie B, ancora non ha trovato la sua dimensione nella serie cadetta, tanto da aver dovuto esonerare Fabio Liverani. Per Ranieri si tratta del ritorno in un campionato di seconda divisione a dieci anni dalla promozione in Ligue 1 ottenuta col Monaco. 

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