Una folla commossa e le istituzioni sportive per l'ultimo saluto a Gigi Riva
La Basilica di Bonaria a Cagliari ha accolto il popolo sardo che si è riunito, con compostezza e commozione, per l'ultimo saluto a Gigi Riva. Almeno trentamila persone hanno affollato la piazza e la scalinata antistanti alla basilica per seguire dai maxischermi la cerimonia con la quale è stata onorata la memoria del grande uomo di sport venuto a mancare due giorni fa. Fra sciarpe, bandiere e cori ha regnato il grande rispetto che la Sardegna ha voluto manifestare ancora una volta al suo simbolo, venuto da lontano ma diventato in 60 anni vera bandiera del suo popolo d'adozione.
All'interno della chiesa si sono date appuntamento le istituzioni cittadine insieme alle più alte cariche sportive italiane: Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, i presidenti del Coni nazionale e regionale Giovanni Malagò e Bruno Perra, della Figc Gabriele Gravina; il ct dell'Italia Luciano Spalletti, un'ampia rappresentanza dei Campioni del Mondo guidati da Fabio Cannavaro e Gianluigi Buffon. Tutti insieme per celebrare la memoria di Gigi Riva. Nel suo commosso discorso, il figlio Nicola ha ringraziato tutti loro e dedicato un pensiero speciale per la gente: "In questi due giorni sono venuti in tanti a salutare mio padre, decine di migliaia di persone commosse. Io e la mia famiglia abbiamo voluto stringere la mano a ciascuno, quasi ci veniva da fare noi le condoglianze a loro perché è la sua gente, quella che gli ha dato quella famiglia che lui aveva perso. Ad andare via non è solo il mio papà, ma un familiare di tantissimi sardi che gli volevano bene".