Cuore e batticuore, non giocarti la vita
Il Presidente del Comitato Regionale C.O.N.I. della Sardegna presenta il progetto pilota:
"CUORE E BATTICUORE. NON GIOCARTI LA VITA"
La finalità del progetto, organizzato dal Comitato Regionale Coni della Sardegna, è quella di promuovere l’attività sportiva in buona salute per prevenire le malattie che negli ultimi anni colpiscono i giovani con aggravio economico per la spesa sanitaria e per l'abbandono nella pratica sportiva. Il corso è finalizzato, quindi, a migliorare la formazione e la tutela sanitaria di chi si avvicina allo sport e lo pratica nel tempo libero e a distribuire nei comuni interessati dal progetto un defibrillatore automatico nei campi di calcio per permettere di soccorrere entro 5 minuti chi è colto da arresto cardiaco improvviso.
"CUORE E BATTICUORE. NON GIOCARTI LA VITA"
La finalità del progetto, organizzato dal Comitato Regionale Coni della Sardegna, è quella di promuovere l’attività sportiva in buona salute per prevenire le malattie che negli ultimi anni colpiscono i giovani con aggravio economico per la spesa sanitaria e per l'abbandono nella pratica sportiva. Il corso è finalizzato, quindi, a migliorare la formazione e la tutela sanitaria di chi si avvicina allo sport e lo pratica nel tempo libero e a distribuire nei comuni interessati dal progetto un defibrillatore automatico nei campi di calcio per permettere di soccorrere entro 5 minuti chi è colto da arresto cardiaco improvviso.
I corsi si svolgeranno secondo il seguente calendario:
- Maracalagonis (CA), venerdì 20 aprile, dalle ore 14.30 alle ore 20.00, c/o Su Coru de Mara in via Giovanni XXIII, sn
- Sarroch (CA), sabato 21 aprile, dalle ore 9.00 alle ore 14.30, c/o Palazzetto dello Sport in via Giotto, 2
- Isili (CA), sabato 5 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 14.30, c/o il Centro sociale in Corso Vittorio Emanuele, sn
- Villasalto (CA), sabato 19 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 14.30, c/o AVRA Piazza GiovanniPaolo II, sn
L'obiettivo del progetto ricalca gli auspici dei protocollo di intesa stipulato fra l'Unione delle Province Italiane e il Comitato Olimpico Nazionale italiano dei 29 settembre 2005, che prevede l'attuazione di obiettivi condivisi sanciti nell'intesa, attraverso una stretta collaborazione tra le province e i comitati provinciali coni, tra cui la valorizzazione dell'importanza sociale e culturale dello sport, la promozione e il sostegno dell'attività sportiva nelle scuole e l'avviamento allo sport di preadolescenti e adolescenti, anche dei diversamente abili, gli anziani e le fasce deboli della popolazione; pertanto l'incontro tra mondo sportivo e le Istituzioni territoriali trova nella dimensione provinciale una collazione naturale e strategica sia dal punto di vista dell'analisi del fenomeno sportivo sia per la individuazione mirata dei servizi da offrire ai cittadini; e il CONI, quale Ente esponenziale dell'intera organizzazione sportiva al quale è demandato il potenziamento dello sport nazionale e la promozione della massima diffusione della pratica sportiva.
Dato che nella pratica sportiva si ricorre alle associazioni di volontariato per l'assistenza sanitaria, e tale fatto testimonia quanto la dimensione associativa dello sport costituisce un'importante risorsa di relazione e interazione sociale, una preziosa esperienza di democrazia, partecipazione e corresponsabilità.
Valutata altresì la necessità di ottimizzare le risorse, viste le minori entrate e la grave congiuntura economica.
Vista la Legge Nazionale n. 120 del 2001 che autorizza il personale non medico a soccorrere in caso di infarto le persone bisognose di cure nei luoghi pubblici, al fine di prestare il primo soccorso in attesa dei personale medico.
Il Comitato Regionale Coni della Sardegna si impegna ad organizzare nell'ambito delle rispettive competenze come ora definite, il progetto pilota "Cuore e batticuore. non giocarti la vita".
Il progetto ha come finalità principale la distribuzione di un defibrillatore automatico nei campi di calcio per permettere di soccorrere entro 5 minuti chi è colto da arresto cardiaco improvviso.
La defibrillazione precoce provoca uno shock elettrico che è in grado di fare ripartire li cuore. La frequenza del casi di morte in Italia è di 1 ogni 19 minuti, per un totale di 60.000 vittime l'anno e la percentuale di sopravvivenza è inferiore al 2%.
In caso di arresto cardiaco improvviso l'unica possibilità di salvezza è un intervento rapido. Il defibrillatore riconosce automaticamente tutte le situazioni in cui è necessaria la terapia elettrica per questo è utilizzato anche da personale non sanitario, opportunamente addestrato secondo quanto è stabilito dalla Legge n. 120 del 2001.
Il progetto vuole offrire gli strumenti adeguati alle società sportive, ai dirigenti, agli atleti, agli insegnanti e ai giovani che si avvicinano all'attività sportiva, anche in età scolare.
Parteciperà al progetto pilota il reparto di cardiologia dell'ospedale Santissima Trinità Via ls Mirrionis di Cagliari, le società sportive del territorio, le associazioni di volontariato, gli operatori della scuola.
Il CONI Regionale curerà l'organizzazione dei corsi nei locali messi a disposizione dai comuni interessati al progetto pilota, e fornirà gli istruttori necessari all'espletamento dei corso di durata di 5 ore, e alla fine dei percorso formativo sarà rilasciato a ciascun allievo un attestato di BLSD per l'utilizzo dei defibrillatore.
Il CONI Regionale fornirà il materiale necessario all'espletamento dei corso e consegnerà al Sindaco di San Basilio ed al Sindaco di Gesico, un defibrillatore che sarà utilizzato dalla comunità sportiva e cittadina in ogni occasione.
Il progetto sarà svolto nei primi mesi dell'anno, coinvolgerà le scuole primarie e secondarie presenti, gli insegnanti di educazione fisica, i medici di base, i genitori, le associazioni sportive presenti nel territorio, i loro dirigenti e allenatori, e le associazioni di volontariato che prestano servizio durante le partite di calcio, e in generale durante le manifestazioni agonistiche e non solo.
E’ intendimento del CONI Regionale svolgere al meglio tale prestazione al fine di utilizzare tale progetto come modello da essere utilizzato in ogni comune della provincia di Cagliari, compresa l'area vasta e le sue criticità.
La prestazione di servizi sopra descritta sarà pagata previa presentazione di una ricevuta emessa dal Coni Regionale, attestante il costo del progetto quantificato in 9.000 euro (novemila euro) di spesa complessiva, compreso l'acquisto di due defibrillatori da consegnare ai comuni capofila ed il rilascio degli attestati per un totale 40 allievi, 20 per ciascun comune capofila del territorio.