17 ricerche scientifiche per studiare nuove metodiche nello sport agonistico.
Al via il Laboratorio dello Sport 2013, il progetto internazionale di ricerca scientifica promosso dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Sardegna.
28 ricercatori divisi in 17 team provenienti da 7 Università italiane ed estere sono pronti a studiare su centinaia di atleti sardi nuove metodiche di allenamento verso la performance. È questo in estrema sintesi quanto il nuovo bando del Laboratorio dello Sport 2013 si appresta a portare avanti nel suo quarto anno di attività.
"Ogni anno puntiamo a nuovi traguardi - dichiara il Presidente Gianfranco Fara - abbiamo iniziato in punta di piedi nel 2010 e quest'anno abbiamo portato a Barcellona, al più importante congresso scientifico europeo, ben 8 ricerche frutto del lavoro di 23 ricercatori. Il 60% della produzione scientifica italiana era rappresentata dal Coni Sardegna. Sinceramente un risultato inaspettato che è frutto dell'impegno dei ricercatori Universitari che, grazie al Coni Sardegna, hanno potuto focalizzarsi anche su tematiche prettamente legate alla "performance sportiva" riuscendo a dimostrare che la Sardegna è in grado di esprimere il suo contributo anche in questo campo"
Un bando internazionale. Non solo ricercatori sardi dell'Università di Cagliari hanno partecipato al Bando di gara del 2013 ma provenienti anche dalle Università di Bologna, Roma, Urbino, Verona e dall'Università di Tunisi, eccellenza nella ricerca verso lo sport. 10 ricerche sono state valutate tra quelle che maggiormente potranno puntare a risultati internazionali e 7, prevalentemente proposte da ricercatori junior, hanno la possibilità di essere avviate grazie ad una estensione del bando.
"L'obiettivo del Coni Sardegna è quello di offrire opportunità anche ai giovani ricercatori - aggiunge Gianfranco Fara - e siamo fieri di aver fatto crescere in questi anni decine di nomi nuovi che, anche grazie al nostro impulso, ora sono presenti nelle varie pubblicazioni scientifiche internazionali. Quest'anno, oltre alle 10 ricerche valutate dai quattro revisori, ci saranno ben 7 ricerche che avranno l'opportunità di essere avviate. Una opportunità per tanti nomi nuovi che potranno quindi avviare le loro sperimentazioni e dare il loro contributo."
I revisori della commissione di valutazione. Il bando 2013 del Laboratorio dello Sport, primo del nuovo quadriennio olimpico, ha avuto un forte impulso grazie anche ai quattro revisori che sono stati incaricati di valutare i progetti di ricerca, inviati in forma anonima. I nomi dei revisori, che sono complessivamente autori di oltre 200 ricerche scientifiche internazionali già pubblicate, sono noti anche ai non addetti ai lavori:
Franco Impellizzeri, Professore all'Università di Verona e ricercatore scientifico in Svizzera
Carlo Castagna, dottore di ricerca e responsabile del laboratorio di biomeccanica del centro ricerche della FIGC a Coverciano e consulente FIFA
Silvano Zanuso, dottore di ricerca e responsabile scientifico della Technogym spa, la più grande azienda al mondo nel settore del wellness.
Francesco Cuzzolin, dottore in Scienze Motorie, preparatore atletico della nazionale di Pallacanestro e preparatore fisico nell'NBA.
"Ora partiamo con le nuove sperimentazioni - conclude Fara - sarà un periodo molto intenso dove avremo per la prima volta un doppio impegno: atleti ed over 65. Infatti a fine anno avremo anche i risultati del grande sforzo di " A Chent'Annos in salude" che ha coinvolto centinaia di over 65 per un programma di allenamento di 12 settimane che ha prodotto primi risultati entusiasmanti. Entrambi i progetti sono coordinati dal responsabile scientifico Gian Mario Migliaccio che, con il Coni Sardegna, ha realizzato un legame molto stretto ed efficace tra il mondo dello sport ed il mondo della ricerca universitaria, un modello già attuato con successo all'estero ma non ancora così consolidato in Italia."
Per scaricare la graduatoria del Laboratorio dello Sport 2013 cliccare qui