Torneo delle Regioni, medaglia d'argento per la Sardegna U19

La rappresentativa della Sardegna si ferma in finale ma chiude a testa alta il Torneo delle Regioni mettendosi al collo la medaglia d'argento. Nel corso della manifestazione in svolgimento in Calabria, i ragazzi della squadra di calcio a 5 U19 quest'oggi hanno ceduto ai padroni di casa al termine di un percorso che li ha visti arrivare in finale al PalaCalafiore di Reggio Calabria davanti al Presidente LND Giancarlo Abete e a quello del CONI Calabria Maurizio Condipodero. Si tratta della prima finale nella lunga storia del torneo per la Sardegna, che aveva superato in semifinale la rappresentativa Piemonte VdA. In campo femminile la rappresentativa isolana si è invece dovuta fermare in semifinale contro il Veneto, dopo un torneo giocato con grande autorevolezza.

Oggi la squadra allenata dal tecnico Fabio Perdighe è passata in vantaggio con Chigini prima che il risultasso tornasse in equilibrio per la sfortunata autorete di Casti; dopo il sorpasso calabrese è stato Murtino a riportare i sardi sul pari, ma poi Tigani ha siglato il definitivo 3-2 per i padroni di casa. Ai giovani calciatori della Sardegna resta la gratificazione di essere arrivati in alto come mai prima, si torna a casa con una medaglia d'argento e con un bagaglio di esperienze arricchito.

Grande soddisfazione nelle parole del Presidente FIGC-LND Sardegna Gianni Cadoni: "Sono orgogliosissimo per i successi di questa spedizione sarda in Calabria. Il secondo posto a livello nazionale dei ragazzi U19 è un traguardo fantastico, così come il terzo posto raggiunto dalle nostre ragazze. Alla vigilia difficilmente avremmo potuto ipotizzare un così ricco bottino, cercheremo di ripeterci in futuro. Oggi siamo orgogliosi della nostra squadra e non solo per i successi ma anche per atteggiamento, disciplina e comportamento. Voglio dire un grande grazie al nostro delegato Alberto Carta, a Sandro Camba, Andrea Deplano, Gianni Melis e tutti gli staff tecnici. Ma l'applauso più grande va ai ragazzi che ci rendono tutti davvero orgogliosi".